Malore a bordo di un'imbarcazione a Grado: elitrasportato d'urgenza in codice rosso

Malore a bordo di un'imbarcazione a Grado: elitrasportato d'urgenza in codice rosso

Momenti concitati nel pomeriggio di oggi, sabato 26 luglio 2025, nelle acque antistanti Grado, dove una persona è stata colta da un improvviso e violento malore mentre si trovava a bordo di una unità da diporto. L'allarme è scattato attorno alle ore 17, quando la segnalazione è giunta tramite il Numero Unico di Emergenza 112, attivando immediatamente la macchina dei soccorsi.

Diportista colto da malore, determinante l’intervento di un’altra imbarcazione

La sala operativa della Guardia Costiera di Grado ha disposto l’immediato invio del GC B 174 con a bordo i sanitari del 118, e della motovedetta CP 846, per localizzare e raggiungere al più presto il natante da cui era partita la richiesta d’aiuto. Nel frattempo, un altro diportista presente nella stessa zona ha compiuto un gesto di straordinaria prontezza e solidarietà: ha preso a bordo il malcapitato e lo ha trasportato rapidamente verso la spiaggia di Porto Buso, la più vicina al punto in cui si trovava l’imbarcazione.

Stabilizzato in spiaggia e trasportato in codice rosso all’ospedale di Udine

Sul litorale di Porto Buso ad attendere l’arrivo dell’uomo vi era già l’elisoccorso regionale, allertato nel frattempo dalla centrale operativa SORES. Il personale sanitario del 118, salito in volo con l’equipe medica a bordo, ha prestato le prime cure urgenti e provveduto alla stabilizzazione del paziente. Dopo essere stato assistito sul posto, l’uomo è stato elitrasportato d’urgenza all’Ospedale di Udine in codice rosso, viste le condizioni critiche in cui versava.

Sinergia perfetta tra mezzi di mare e di cielo: decisiva la catena dei soccorsi

L’episodio ha messo ancora una volta in luce l’efficacia e la tempestività del sistema integrato di emergenza, che ha visto coinvolti mezzi navali della Guardia Costiera, l’elisoccorso regionale, i sanitari del 118 e i diportisti presenti nella zona. Una sinergia preziosa che ha permesso di agire con rapidità in un contesto difficile, garantendo assistenza immediata a chi si trovava in pericolo in mare aperto.