Rintraccio migranti, COISP: «Rischio che strade diventino paesaggi inquietanti e degradati»

«Dopo l’ennesimo rintraccio di più di cento cittadini stranieri in ambito provinciale, queste Segreterie esprimono prima di tutto la propria piena e sincera vicinanza agli operatori di tutte le forze dell’ordine impegnate oggi, come quotidianamente, 365 giorni all’anno, nella non semplice attività istituzionale, oggi in particolare con le tante incombenze successive al rintraccio di questi migranti, e lanciano un forte monito a tutte le parti in causa affinchè si ragioni non più in termini emergenziali – retorici e di facciata –  ma in una concreta ottica di solidarietà strutturale». Lo rielvano in una nota La Segreteria Provinciale di Trieste e La Segreteria Regionale del Friuli Venezia Giulia dei COISP «Appare - conclude la nota - quanto mai opportuno, inoltre, che la politica e la partitica (locale, italiana ed europea) affronti in sintonia il fenomeno migratorio. Altrimenti le nostre strade, al di là delle varie umanità da rispettare e tutelare, diverranno sempre più paesaggi inquietanti e degradati».