60° Jazz Festival Ljubljana, rassegna musicale dal 18 al 22 giugno

Il 60° Jazz Festival Ljubljana, che si terrà dal 18 al 22 giugno nella vicina capitale della Slovenia,  è stato presentato stamane in Municipio dall’assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi con i direttori artistici del Festival Bogdan Benigar e Edin Zubcevic, il coordinatore di Casa della Musica e direttore artistico di TriesteLoveJazz, Gabriele Centis. "Il Festival di Lubiana, che ha raggiunto il ragguardevole traguardo dei 60 anni, anche in questa edizione presenta un ricco programma di grandi interpreti del jazz, incredibile espressione di creatività in campo musicale che fa da contraltare alla nostra altrettanto seguita rassegna “Triestelovejazz”- ha sottolineato l’assessore Giorgio Rossi -, nell’ambito del programma di Trieste Estate.  Il Festival di marcato carattere internazionale fa parte di un percorso culturale e di una valorizzazione delle risorse che credo fermamente possano offrire i giovani. Mi auguro che tutto ciò che realizzate diventi un punto significativo di amicizia e fraternità fra i popoli”. “E’ una fortunata consuetudine di reciproco supporto di due Festival – ha affermato Gabriele Centis -. Una rassegna che ha sempre dimostrato di presentare contenuti e autori di primissimo livello e alta qualità con grande attenzione ai musicisti nazionali. Bogdan porta avanti il Festival da moltissimi anni con un programma ricchissimo. E questo ‘gemellaggio’ non può che onorarci e darci spunti stimolanti per far crescere il nostro”. Il direttore artistico Bogdan Benigar ha poi illustrato il programma con l’auspicio di poter continuare questa antica tradizione e i più che positivi riscontri avuti in passato proponendo uno spaccato esauriente della scena musicale internazionale oltre che slovena. Ospite d'onore del festival è John Zorn, nelle ultime decadi senz'altro  uno dei più straordinari musicisti e compositori della scena  contemporanea. E notevole anche l'arrivo degli Snarky Puppy, una delle  più emozionanti music band del secolo: i pionieri dei confini dei generi  musicali, che hanno inventato un linguaggio completamente nuovo e personale. JOHN ZORN — L' ORGANO ERMETICO, il 18 giugno. John Zorn, organo. Una perfetta rappresentazione del grande gusto di Zorn per le variazioni del colore e per i contrasti. Il genio del compositore sfodera le sue migliori bizzarrie-grandi cluster di suoni, accordi, collage, contrappunti, bordoni, ostinati, melodie liriche e molto altro, spesso presentato intersecando le diverse sezioni. MARATONA DI JOHN ZORN BAGATELLES, il 22 giugno. Tra marzo e maggio 2015, John Zorn ha scritto trecento nuove composizioni che compongono la collezione Bagatelles. Questo speciale "concerto-maratdna" presenta 14  differenti ensemble alle prese con oltre 50 delle composizioni contenute  nell'enorme nuovo libro di Zorn. La "Bagatelle Marathon" include sia gli storici collaboratori di Zorn, sia dei bravissimi giovani musicisti del mondo del rock, del jazz e della musica classica e restituisce un  formidabile spaccato del microcosmo del grande artista statunitense. Quattro ore di costante creatività con alcuni dei musicisti più  entusiasmanti della scena di New York, compresi talenti quali Mary  Halvorson, Marc Ribot, Chris Davis, Julian Lage, Dave Douglas, Joey  Baron, Craig Taborn, Peter Evans, John Medeski, Matt Mitchell, lkue Mori, Erik Friedlander, Mark Feldman, Sylvie Courvoisier, Kenny Wollesen, Trevor Dunn e molti altri. SNARKY PUPPY, il 22 giugno. A Ljubljana arriva uno dei più entusiasmanti  gruppi del secolo: una band che sfugge a qualsiasi definizione (jazz compreso) e pone la propria cifra stilistica proprio sul confine tra i più diversi generi. Un'attrazione eccezionale, contesa dai più  prestigiosi festival musicali di tutto il mondo viene a concludere i festeggiamenti del 60° anniversario del Ljubljana Jazz Festival. La band, che della fusion attrae a sé alcune suggestioni, si esprime  attraverso una rara e delicata commistione di sofisticate composizioni,  armonie e improvvisazioni. Gli Snarky Puppy hanno vinto tre Grammy Award, due per il migliore album strumentale contemporaneo e il terzo  per la migliore performance R&B. “Una delle band più versatili del pianeta di oggi." Rolling Stone °Un gruppo strumentale istrionico e mutuamente sintonizzato, energico con uno fonetico comunità di fon”(The New York Times). Il concerto è una coproduzione Cankarjev Dom e Kino Sigka In collaborazione con Musicology Barcaffe Sessions Storia del Festival Il Festival Jazz Sloveno nasce nel 1960 a Bled, ed è uno dei più antichi in Europa. Quando negli anni Ottanta fu costruito il Cankarjev Dom, il  centro culturale più grande della Slovenia, il Jazz Festival fu inglobato sotto la sua ala. Durante il suo ricco e diversificato percorso, il Festival ha ospitato  talenti da tutto il mondo, tra cui Dizzy Gillespie, Miles Davis, Al di  Meola, Tito Puente, McCoy Tyner, Wayne Shorter, Pat Metheny and Omette  Coleman e ha tenuto a battesimo diversi giovani debuttanti (molti anche  della Slovenia) che hanno fatto e stanno facendo strada in Europa. Fra gli artisti sloveni che meritano essere menzionati va citata la Big Band RTV SLO, una tra le più antiche e numerose jazz band al mondo, Primol GraR, ToneJanga, etc. Grazie alle Ljubljana Jazz Series, registrate in partnership con la rinomata Clean Feed, il Festival può oggi arrivare al pubblico di tutto il mondo. Il Jazz Festival Ljubljana è stato premiato nel 2018 con l'European Jazz Network Award per la scelta del coraggiosissimo programma. FESTIVAL PASS Include tutti i concerti, films, letture ... Solo (i primi) 60 pass a EUR 90.