Triesteuropea lancia il patto generazionale per il futuro della città

Triesteuropea «ritiene che le prossime elezioni comunali siano decisive per il futuro della città. Uno degli aspetti fondamentali è quello di uscire dall'impasse occupazionale con progetti innovativi e sperimentali che riguardino la creazione di posti di lavoro per i giovani e non solo. Il Porto Vecchio sotto questo aspetto rappresenta il classico esempio di come da un progetto di rigenerazione urbana si debba avere il coraggio di sperimentare nuove soluzioni».
 
Per questo motivo «proponiamo che il Comune coinvolga le associazioni di categoria, gli istituti di formazione professionali, gli istituti finanziari e gli altri enti pubblici per dei percorsi che siano utili alla valorizzazione di nuove opportunità: il Porto Vecchio dovrà quindi diventare un'area con agevolazioni fiscali e mutui a tasso agevolato per chi vuole intraprendere nuove attività imprenditoriali».
 
Triesteuropea propone la nascita di startup con l'inserimento della Regione Friuli Venezia Giulia e i suoi enti finanziari, come contro partita per lo spostamento della sede Regionale nell'area in questione.
 
«Sarà di conseguenza necessario organizzare dei corsi di formazione rivolti a studenti, disoccupati e persone di mezza età che si trovano senza alcun sbocco lavorativo dove sarà recuperata», continua la nota,  «attraverso dei progetti ad hoc, tutta l'esperienza maturata da professionisti e lavoratori già da molti anni inseriti nel mercato del lavoro a favore delle nuove generazioni».
 
«Tale iniziativa potrà essere portata avanti solo da un Sindaco che abbia una visione moderna all'interno di un contesto mondiale di forte evoluzione» coclude Triesteuropea.