Ovovia, Starc: “Vicenda ridicola, basta bugie e progetti contro la città” VIDEO)

Ovovia, Starc: “Vicenda ridicola, basta bugie e progetti contro la città” VIDEO)

Questa mattina, al Circolo della Stampa, il gruppo No Ovovia ha tenuto una conferenza stampa all’indomani della nuova sentenza del TAR che ha nuovamente bloccato il progetto della cabinovia. Presenti i portavoce storici del movimento, tra cui William Starc, e il presidente del Circolo Verdeazzurro di Legambiente Trieste, Andrea Wehrenfennig.

william starc: “una vicenda ridicola per un paese civile”

Intervistato da Trieste Cafe, William Starc non ha nascosto la propria soddisfazione ma ha voluto sottolineare che non è tempo di trionfalismi:

“Non è il momento di autocelebrarsi, ma di ragionare seriamente. I risultati ci hanno dato ragione, ma ora tocca a chi ha responsabilità assumersi l’onere di questa vicenda che, più che pietosa, è diventata ridicola. Un paese civile, un paese europeo, non dovrebbe nemmeno concepire simili errori, né tantomeno ripeterli”.

Alla domanda se la battaglia possa dirsi conclusa, Starc ha replicato:

“Non sono in grado di dirlo in questo momento. Qualsiasi iniziativa verrà portata avanti da Comune o Regione, noi non resteremo zitti. Agiremo ancora. Confido che qualcuno in maggioranza abbia finalmente il coraggio di parlare e di tutelare il sindaco, che finora è rimasto isolato”.

legambiente: “il tar ha applicato la legge, ora basta con progetti irregolari”

Andrea Wehrenfennig, presidente del Circolo Verdeazzurro di Legambiente Trieste, ha ricordato l’impegno delle associazioni ambientaliste e il valore storico della sentenza:

“Le associazioni ambientaliste, come Legambiente e l’IPU, hanno partecipato a questa battaglia con un ricorso specifico. Siamo soddisfatti, perché è un caso clamoroso di applicazione della normativa europea a tutela delle zone Natura 2000. Le deroghe sono ammesse solo in casi eccezionali, per motivi irrinunciabili di salute o grandi benefici ambientali. In questo caso non è stato dimostrato nulla: né riduzioni reali di CO2, né calcoli seri. Il TAR lo ha confermato, bocciando Comune e Regione che hanno sottovalutato la normativa pur di far passare questo progetto”.

Wehrenfennig ha ricordato che è la seconda volta che il TAR annulla una delibera regionale, oltre ad avere invalidato la VAS del Comune, giudicata irregolare:

“Questa battaglia è stata difficile: manifestazioni, raccolte fondi, spese legali. Ma ne è valsa la pena. Ora speriamo che il Comune cambi idea e pensi ad alternative vere, serie e condivise con i cittadini, non contro i cittadini”.

DI SEGUITO IL VIDEO

RIPRODUZIONE RISERBVATA