Laterza: «Minacce e insulti non ci intimidiscono, continueremo con la nostra azione di opposizione»

Laterza: «Minacce e insulti non ci intimidiscono, continueremo con la nostra azione di opposizione»

«Non ci facciamo certo intimidire dagli insulti, dalle minacce e dalle illazioni di chi da tempo ha finito gli argomenti a sostegno del progetto dell'ovovia. Continueremo a denunciare i danni economici e ambientali che l'opera sta già determinando, prima ancora della sua effettiva realizzazione», dichiara Riccardo Laterza, Capogruppo di Adesso Trieste in Consiglio Comunale, all'esito della prima giornata di lavori del Consiglio Comunale sulla variante. 

Nel corso della seduta di ieri, infatti, l'Assessore Babuder, oltre alle accuse di slealtà e disonestà e di "sbandierare carte false", ha sostenuto che il Consigliere avesse divulgato fraudolentemente scambi di mail avuti da terzi, e non dagli Uffici. «In realtà tutte le informazioni da me citate derivano da un regolare accesso agli atti, del quale l'Assessore era a conoscenza, essendo in copia alla mail con la quale gli Uffici hanno prontamente risposto alle mie richieste di chiarimento», sottolinea Laterza.

Laterza coglie l'occasione per riassumere la vicenda che riguarda la perdita di più di mezzo milione di euro a favore della Riserva della Biosfera di Miramare: «A giugno del 2024 la Regione ha trasmesso al Ministero dell'Ambiente il piano delle misure di compensazione previste per far fronte al danno ambientale che l'ovovia produrrà, se realizzata, nell'Area Natura 2000 di Bovedo. Tra di esse, gli interventi di manutenzione e miglioramento ambientale nella zona della Napoleonica. Pochi giorni dopo, il Comune ha tentato di inserire nella Convenzione per l'attuazione degli interventi già finanziati dal Ministero dell'Ambiente a favore di Miramare un riferimento alla possibilità di far figurare gli stessi quali "attuazione di interventi compensativi volti alla realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile" o "attuazione di interventi compensativi volti alla realizzazione di servizi e infrastrutture". Una possibilità non prevista dal Bando, con il risultato finale che i fondi sono stati persi».

«Tempistica e terminologia fanno palesemente pensare a una relazione tra l'ovovia e questo tentativo di inserimento di una clausola non consentita dalle regole, a meno che il Comune non stia progettando in segreto altre infrastrutture che prevedono un impatto negativo in aree protette - commenta Laterza - Gli insulti e le minacce di ieri fanno ulteriormente pensare: per quanto possa dare fastidio a qualcuno, continueremo nella nostra azione di opposizione puntuale e di controllo dell'operato della Giunta Dipiazza, evidenziando i molti esempi di cattiva amministrazione di cui si sta macchiando».