Interporto di Fernetti, continua il presidio e lo sciopero degli straordinari dei lavoratori

Pubblichiamo da USB Lavoro Privato Trieste
 
"Non si vede ancora la luce in fondo al tunnel per la vertenza “Interporto di Trieste”,
l’infrastruttura logistica intermodale situata in prossimità del confine italo sloveno di Fernetti.
Anche oggi come sabato scorso i lavoratori in sciopero degli straordinari hanno presidiato il
varco. Anche oggi si sono trovati di fronte all’utilizzo di lavoratori esterni quale manodopera
di riserva per svolgere le attività rimaste scoperte.
La vertenza è causata dallo stallo nella trattativa per il contratto integrativo aziendale. Tre
sono i punti fondamentali: sicurezza, organizzazione, salario.
Non sono mai state definite le mansioni di ciascuno di loro e manca un qualsiasi tipo di
programmazione del lavoro. Si chiede inoltre che le retribuzioni siano adeguate al lavoro
svolto. Dalla pagina web “Interporto di Trieste” leggiamo che l infrastruttura è “posizionata
lungo le direttrici dei Corridoi Europei Adriatico Baltico e Mediterraneo, è un hub strategico
di connessione per i traffici merci tra i mercati dell’Europa Centro-Orientale ed il bacino del
Mediterraneo” e ancora “La piattaforma offre moderne strutture e innovativi servizi agli
operatori del trasporto nazionali e internazionali, configurandosi anche come area
retroportuale di supporto ai terminal marittimi del Porto di Trieste, Monfalcone e
Capodistria”. Malgrado la pomposità delle frasi, l’azienda non mostra alcuna apertura nei
riguardi delle richieste dei lavoratori presentate ormai due anni orsono.
La lotta continuerà con determinazione. Oggi un cartello riportava ”chi combatte non muore
mai.”