Area ex Cinema di Servola, attacca il Pd: "Lavori ripartono da zero". Lodi: "Accuse infondate"

Area ex Cinema di Servola, attacca il Pd: "Lavori ripartono da zero". Lodi: "Accuse infondate"

"La saga dei lavori pubblici è inarrestabile. Ancora una volta, si riparte da zero per il rifacimento del campo di basket nell’area Ex Cinema di Servola, che è inaccessibile da settimane.

Una nuova pagina del copioso romanzo sull’incapacità di gestione delle opere pubbliche si è aperta durante l'ultimo Consiglio Comunale, quando la consigliera PD Valentina Repini ha presentato una domanda d’attualità riguardante le tempistiche certe sull’intervento di manutenzione straordinaria dell’area.

L'assessora Lodi, che a settembre aveva annunciato un intervento di manutenzione straordinaria per la durata di novanta giorni, ha smentito gli annunci in quanto ci sono stati inadempimenti contrattuali con la ditta appaltatrice, il che rende necessario ricominciare daccapo, affidando il contratto a una nuova impresa. I lavori dureranno così tutta l’estate in una delle poche aree verdi aperte al pubblico di Servola.

Così Repini: “Abbiamo capito che i lavori pubblici sono uno dei talloni d'Achille della giunta Dipiazza, ma privare Servola, con l’arrivo della bella stagione, dell’unica area verde che include un piccolo spazio protetto per i bambini del borgo, in quanto lontano da strade e traffico, è grave. Pertanto chiediamo di rendere fruibile l’area al pubblico e di conciliare i lavori con l’utilizzo dello spazio pubblico, di ripristinare lo spazio attrezzato per bambini e di trovare soluzioni adeguate con la Servolana basket che non potrà utilizzare il campo per le sue attività sportive.” A riferirlo Pd Trieste

"Ormai il PD è alle comiche. Anche l'area dell'Ex Cinema di Servola, destinata ad un’ opera di rifacimento del campo di basket   a causa di una pessima progettazione fatta propria dai colleghi del PD della Repini nel 2015  -, riesce a diventare oggetto di assurdo attacco a danno della giunta Dipiazza. 

Per la suddetta area c'era un appalto in corso con un'impresa che sfortunatamente si è resa irreperibile, causando il fermo dei lavori e obbligando il Comune di Trieste ad avviare la chiusura del contratto. 
Il PD ha interpretato ciò come una colpa politica ma che di fatto non può assolutamente dipendere dalla nostra volontà. È oggettivamente una contestazione insensata e oltremodo scorretta che mi lascia sempre più perplessa e amareggiata. 

Oltre ad aver individuato una nuova impresa che riprenderà i lavori nelle prossime settimane, è stato anche spiegato all'esponente Repini - in prima fila per dispensare accuse infondate - che si stanno già  svolgendo delle valutazioni per rendere fruibile l'area in questione prima del completamento dell'opera e quindi durante il cantiere e , che se ciò non avverrà sarà esclusivamente per motivazioni tecniche e per la sicurezza dei cittadini, specialmente dei più piccoli, e non di sicuro  per una scelta politica . Spieghi infatti quale sarebbe un supposto vantaggio in questa situazione.

Questo attacco è l'ennesimo esempio d'incoerenza e totale ignoranza del PD della macchina amministrativa comunale.”

Così Elisa Lodi, Assessore alle politiche del patrimonio immobiliare e sportivo