Prevenzione gratuita per i più fragili: visite oncologiche con Rotary, Fondazioni Casali e LILT Trieste

Prevenzione gratuita per i più fragili: visite oncologiche con Rotary, Fondazioni Casali e LILT Trieste

Visite senologiche, dermatologiche, otorinolaringoiatriche e urologiche completamente gratuite per le persone più fragili dal punto di vista economico e sociale. È questo l’obiettivo del nuovo progetto sostenuto da Rotary Club Trieste, Le Fondazioni Casali ETS e dalla LILT Trieste (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), presentato ufficialmente oggi, venerdì 20 giugno 2025, in conferenza stampa.

Un’iniziativa per chi non ha accesso alla prevenzione

Il progetto è pensato per coloro che, pur volendo, non riescono ad affrontare spese sanitarie preventive a causa di difficoltà economiche. In un periodo storico in cui i costi sanitari in strutture private risultano proibitivi per un’ampia fetta della popolazione, l’iniziativa mira a offrire uno strumento concreto di equità sanitaria.

I promotori: un’alleanza per la salute

Presenti all’incontro Alessandro Zanmarchi, presidente del Rotary Club Trieste, Francesco Slocovich, presidente delle Fondazioni Casali ETS, e Sandra Dudine, presidente della LILT Trieste. I tre enti hanno deciso di unire forze e risorse per garantire un servizio tanto fondamentale quanto spesso trascurato.

Diagnosi precoce, un’arma fondamentale contro i tumori

Le visite hanno come obiettivo principale quello di individuare precocemente eventuali criticità cliniche e orientare i pazienti verso un approfondimento specialistico all’interno del Servizio Sanitario Regionale. “Aumentare l’attività preventiva significa accrescere le possibilità di guarigione, ridurre il disagio psicologico e i costi sociali legati a diagnosi tardive”, è stato sottolineato durante la conferenza.

Un Paese sempre più fragile: dati allarmanti

Secondo i dati ISTAT aggiornati ad aprile 2024, il 23,1% della popolazione italiana – pari a oltre 13,5 milioni di persone – è a rischio povertà o esclusione sociale. In questo scenario, l’accesso a visite specialistiche preventive diventa un privilegio di pochi. Inoltre, il Registro Tumori del Friuli Venezia Giulia rileva oltre 8.500 nuove diagnosi oncologiche all’anno, con un’incidenza in lieve crescita, ma con mortalità in diminuzione grazie a diagnosi più tempestive e terapie più efficaci.

Chi ne ha più bisogno resta spesso escluso

A beneficiare delle visite gratuite saranno soprattutto pensionati, disoccupati, artigiani e lavoratori di piccole realtà, categorie spesso escluse dai programmi di welfare aziendale e impossibilitate ad accedere alla sanità privata. Le persone saranno selezionate tra soci e utenti della LILT, oltre che attraverso segnalazioni di associazioni di volontariato, Caritas, parrocchie e microaree cittadine.

Visite presso la sede LILT di Trieste

Le oltre 100 visite specialistiche verranno effettuate presso la sede LILT di piazza dell’Ospitale 2, a Trieste, da medici specialisti volontari dell’associazione. Saranno suddivise tra le varie specialità previste (senologia, dermatologia, ORL e urologia), coprendo così un ampio spettro di necessità cliniche.

Un gesto concreto per abbattere le disuguaglianze sanitarie

Il progetto rappresenta un modello virtuoso di sanità integrativa solidale, che si affianca – senza sostituirla – all’offerta pubblica, riducendo tempi di attesa e aumentando l’accesso alla diagnosi precoce per chi è maggiormente esposto e vulnerabile. Un'iniziativa che si traduce in tutela concreta della salute pubblica e in un vero e proprio investimento sul futuro del territorio.