Il cantautore Pacifico a Trieste Cafe: «Mi piacerebbe scrivere a quattro mani con De Gregori»

Sarà Pacifico, uno dei cantautori e autori tra i più stimati del panorama italiano, l’ospite d’eccezione del terzo e ultimo appuntamento con il nuovo format “Musica e Parole”. Il cantautore sarà al Palmanova Outlet Village sabato 27 luglio, alle 21, nella piazzetta principale.A questo proposito lo abbiamo intervistato. «Cosa mi ha spinto ad iniziare? Non lo so - riferisce il cantautore. Succede. In qualche modo sono figlio d'arte. I miei erano operai ma vollero un pianoforte in casa. Speravano diventassi medico con l'hobby della musica. Non ho imparato a suonare bene quello strumento ma averlo in casa e strimpellarci sopra mi ha cambiato la vita». «Per quanto concerne - ancora -  le più grandi soddisfazioni musicali della mia carriera, ormai sono molte. Sono sempre felice quando rapporti professionali, estroversi ma fondamentalmente cauti, si trasformano in amicizia. E mi è successo diverse volte». «Sono tante - ancora -  per persone che mi sono state vicine in tutto questo mio percorso musicale. Paolo Iafelice è stato il primo a dirmi che potevo cantare io. Riccardo Vitanza e Titti Santini si sono buttati con amicizia e affetto sul mio primo disco, e ancora lavoro con loro. Adele Di Palma si è innamorata del mio primo disco, e mi ha avvicinato a Celentano e Nannini, aiutandomi anche come autore. Alberto Fabris mi ha tolto dalla mia solitudine parigina e a lui si deve Bastasse il cielo». «Ho il grande rimpianto - ancora Pacifico -  di non essere mai stato a Trieste, e so bene che è una delle città più belle d'Italia. Spero di rimediare presto». «Per quanto riguarda - conclude -  i prossimi progetti, scrittura. Sempre. Per me, per altri, di canzoni, libri, spettacoli teatrali. Mi piace  collaborare con qualsiasi voce, sono affascinato dalle voci. Mi piacerebbe scrivere a quattro mani con De Gregori, ma chi non vorrebbe?»