Shock a Padova, disabile umiliata da una baby gang: il caso a Morning News su canale 5
Un episodio di bullismo che ha scioccato l’opinione pubblica è stato al centro della puntata di Morning News su Canale 5. La vicenda risale al 25 agosto, nei pressi della stazione ferroviaria di Padova: una donna disabile di 58 anni, che camminava con l’aiuto di una stampella ortopedica, è stata presa di mira da un gruppo di cinque ragazzine, di età compresa tra i 13 e i 17 anni.
l’aggressione
Le giovani, già note alle forze dell’ordine, hanno cominciato a schernirla e umiliarla, arrivando persino a tentare di strapparle la stampella. Nonostante le crisi di pianto della vittima, le ragazze hanno continuato, spruzzandole addosso acqua con una pistola giocattolo.
Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, la polizia è riuscita a identificarle rapidamente. Nei loro confronti la questura ha emesso il cosiddetto Daspo Willy, che vieta loro l’accesso alla zona della stazione ferroviaria fino al 2028.
un fenomeno in crescita
Il servizio di Morning News ha sottolineato come questo non sia un episodio isolato. Secondo i dati, in Italia oltre 30.000 minorenni risultano segnalati alle autorità per reati di vario genere. Un fenomeno che si intreccia con cause complesse: difficoltà di integrazione, nichilismo, assenza di riferimenti educativi, fino al culto della violenza come forma di affermazione personale.
Il programma ha ricordato come episodi simili si moltiplichino in diverse città:
- Montebelluna (Treviso), con le “bike challenge” di bande giovanili che scorrazzano nelle vie del centro lanciandosi contro passanti e veicoli.
- Livorno, dove gruppi di ventenni trasformano intere strade in zone di sballo notturno, arrivando a minacciare con spranghe chi prova a protestare.
- Monza, dove la movida si è trasformata in un ring a cielo aperto, tra risse, vandalismi e rapine.
repressione e prevenzione
“Bullismo, vandalismo, spaccio, rapine, furti: la prima risposta non può che essere la repressione – è stato sottolineato in trasmissione – ma poi che fare?”. Una domanda che resta aperta e che fotografa un’emergenza sociale sempre più urgente.
Il servizio ha evocato il celebre film Arancia Meccanica di Stanley Kubrick, definendolo una triste profezia per i tempi moderni: bande di adolescenti che, tra divertimento e crudeltà, sfogano la propria violenza contro i più deboli.