Richiedenti asilo nelle basi militari,l'idea del governo inglese
Il Regno Unito potrebbe usare temporaneamente i siti militari per ospitare i richiedenti asilo. Lo scrive il Guardian, spiegando che il primo ministro Keir Starmer sarebbe "assolutamente determinato" a porre fine all'uso degli hotel prima della data prevista del 2029. A renderlo noto è stato il segretario alla Difesa John Healey. Healey ha parlato con Sky News: "D'intesa col Ministero degli Interni ho inserito i pianificatori militari nel loro comando di frontiera e nella loro pianificazione futura. Stiamo valutando il potenziale utilizzo di siti militari e non militari per l'alloggio temporaneo delle persone delle piccole imbarcazioni e che potrebbero non avere il diritto di essere qui o che necessitano di essere esaminate rapidamente prima di poter decidere se devono rimanere o essere deportate, come abbiamo fatto in numeri record nell'ultimo anno". Parlando più tardi alla Bbc, Healey è stato incalzato sulla possibilità che l'esercito possa svolgere un ruolo più importante nel pattugliamento del confine. Non ha dato una risposta chiara, ma ha suggerito che le basi militari e il supporto alla pianificazione costituiscano al momento l'unico impegno dell'esercito. Starmer ha deciso di inasprire la sua politica sulla questione delle piccole imbarcazioni, poiché Reform UK ha un vantaggio a due cifre nei sondaggi e continua ad attaccare il governo per il suo mancato rispetto della promessa di "sconfiggere le gang". Il governo sta anche valutando l'idea di provare a modificare l'applicazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo sul diritto alla vita familiare, al fine di consentire un maggior numero di espulsioni di coloro che ritiene non abbiano diritto a essere inclusi nel programma. (ANSA). SAG