Rapina con coltello tra via Cavalli e via Vasari, il figlio della vittima: “grazie a chi ha aiutato mia madre”
Dopo l’aggressione avvenuta nel pomeriggio di sabato 12 luglio 2025, tra via Cavalli e via Vasari a Trieste, dove una donna è stata minacciata con un coltello e rapinata, il figlio della vittima ha voluto esprimere pubblicamente un sentito ringraziamento a tutte le persone che si sono prodigate in quei momenti concitati.
L’intervento immediato dei presenti e delle forze dell’ordine
“Vorrei, per quanto possibile, ringraziare chi si è fermato durante l’aggressione per tentare di inseguire il malvivente”, scrive il figlio, colpito dal gesto di coraggio e altruismo di alcuni passanti. Un pensiero di gratitudine va anche ai sanitari del 118, giunti sul posto per assistere la donna, visibilmente scossa ma cosciente, e al personale della Polizia di Stato, intervenuto con tempestività per avviare le indagini e raccogliere elementi utili.
Il ricovero a Cattinara e le dimissioni nella notte
La donna, dopo le prime cure sul posto, è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cattinara, dove ha sostenuto una serie di accertamenti clinici. Fortunatamente, nonostante la grande paura, è potuta tornare a casa nella notte stessa, dopo essere stata dimessa in buone condizioni.
Il messaggio del figlio: “Grazie di cuore a tutti”
“In momenti così traumatici – aggiunge il figlio – è stato fondamentale sentire il calore e la presenza di persone che non si sono voltate dall’altra parte. Ringrazio di cuore chi ha aiutato, chi ha soccorso e chi ha reagito. Anche un piccolo gesto, in situazioni simili, fa una differenza enorme.” Un messaggio che vuole trasformare un episodio doloroso in un segno di riconoscenza e speranza nella comunità.