Ignora il “Codice rosso” e semina paura: la Polizia interviene, uomo arrestato in Fvg

Ignora il “Codice rosso” e semina paura: la Polizia interviene, uomo arrestato in Fvg

Un intervento tempestivo, deciso e risolutivo quello messo in atto dalla Polizia di Stato di Pordenone nella mattinata di giovedì 18 dicembre, quando la Squadra Volanti ha arrestato in flagranza un uomo italiano di circa quarantacinque anni per la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla ex compagna.

La vicenda si inserisce in un contesto già noto alle autorità giudiziarie, caratterizzato da precedenti condotte riconducibili ai reati di maltrattamenti in ambito familiare. Una situazione che aveva generato un profondo stato di disagio e sofferenza nella vittima, una donna italiana coetanea, e che aveva portato l’Autorità Giudiziaria ad adottare specifiche misure di protezione a suo favore.

Il mancato rispetto delle misure e l’allarme della vittima

Nonostante i provvedimenti in vigore, l’uomo ha deliberatamente ignorato le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, presentandosi nei pressi dell’abitazione della donna. Un comportamento che ha immediatamente generato paura e allarme nella vittima, la quale, percependo un concreto pericolo per la propria incolumità, ha richiesto l’intervento delle forze di polizia.

La segnalazione ha consentito alle Volanti di intervenire con estrema rapidità. Gli agenti hanno individuato l’uomo in prossimità dell’abitazione, accertando nell’immediatezza la violazione delle disposizioni giudiziarie e mettendo in sicurezza la donna.

L’arresto in flagranza e la custodia cautelare in carcere

Dopo una ricostruzione puntuale della dinamica dei fatti, gli operatori hanno proceduto all’arresto dell’uomo, sussistendo i presupposti di legge e trattandosi di reato commesso in flagranza.

L’arresto è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto nei confronti dell’indagato la massima misura restrittiva: la custodia cautelare in carcere. Un provvedimento che sottolinea la gravità della condotta e l’esigenza di tutelare la vittima da ulteriori rischi.

Un segnale chiaro nel contrasto alla violenza domestica

L’operazione rappresenta il secondo arresto per reati riconducibili al cosiddetto “Codice Rosso” effettuato dalla Polizia di Stato nel giro di pochi giorni. Un dato che conferma l’attenzione costante e l’impegno operativo delle forze dell’ordine nel contrasto alla violenza domestica e nella tutela delle vittime.

L’intervento ribadisce come il rispetto delle misure di protezione non sia negoziabile e come ogni violazione venga affrontata con fermezza, a tutela della sicurezza e della dignità delle persone coinvolte.