“Fare l’amore con le mani”: Sterpin replica con forza alle accuse sul rapporto con Lilly
Venerdì sera Claudio Sterpin è tornato protagonista a Quarto Grado, il programma di Retequattro condotto da Gianluigi Nuzzi, nella parte dedicata al caso della morte di Liliana Resinovich. Per la prima volta in questa nuova stagione, Sterpin ha preso posto direttamente in studio, rispondendo a domande e confutando ricostruzioni che, a suo dire, non corrisponderebbero alla realtà.
Il tema “festini”
Sterpin ha ribadito che Liliana non gli descrisse mai i cosiddetti “festini” come luoghi ambigui o turpi. Piuttosto – ha sottolineato – si trattava di semplici incontri tra amici, famiglie riunite a cena, senza alcuna connotazione scabrosa: «Non erano i festini di cui parla lui. Erano incontri che si risolvevano con una cena, punto e basta».
Il nodo delle saune
Altro passaggio discusso riguarda le frequentazioni in sauna. Sterpin ha spiegato che Liliana provava pudore e non si spogliava completamente: «Lei si vergognava di andare in sauna. Io non l’ho mai fatto, lei nemmeno. Tanti altri sì, ma non noi». A suo dire, le narrazioni di altri protagonisti del caso sarebbero state gonfiate e distorte, accostando immagini e suggestioni che non corrispondevano alla realtà vissuta.
“Fare l’amore con le mani”
Uno dei momenti più delicati dell’intervento riguarda l’espressione attribuitagli in passato: «mi ha accusato di aver detto che con le mani si può fare l’amore». Sterpin ha chiarito con fermezza il suo punto di vista: «Io e Lilli a casa mia ci davamo le mani, ci guardavamo negli occhi, ripetevamo anche dieci volte “ciao amore”. Per noi quello era fare l’amore». Una precisazione che, nelle sue parole, intende marcare la differenza tra l’intimità affettiva che viveva con Liliana e le interpretazioni più spinte date da altri.
I luoghi degli incontri
Sterpin ha inoltre raccontato di alcuni spazi in cui si incontrava con Liliana, citando una soffitta, una cantina, la sede del Marathon e il proprio pulmino. «Quelli erano posti dove ci riparavamo per non farci vedere», ha spiegato. Luoghi oggi non più nella sua disponibilità, ad eccezione della sede sociale ancora esistente.
La puntata ha dunque messo al centro aspetti intimi e controversi della relazione tra Sterpin e Resinovich, offrendo alla platea televisiva nuovi spunti di riflessione. Senza sottrarsi alle domande, Sterpin ha cercato di restituire una versione personale dei fatti, improntata a distinguere tra affetto, rispetto e suggestioni che lui considera fuorvianti.
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