Anziano vive per vent’anni nei boschi di Prosecco: salvato dopo un malore in strada
Circa un mese fa i residenti della zona Prosecco–Strada del Friuli alta avevano allertato il 112 dopo aver visto un uomo anziano riverso a terra in mezzo alla strada. L’intervento dell’ambulanza era stato immediato: l’uomo, in condizioni gravi, era stato trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Cattinara per ricevere le prime cure.
L’arrivo dei Poliziotti del Posto Fisso di Cattinara
Durante le procedure sanitarie era emersa la necessità di identificarlo, poiché l’anziano non era in grado di fornire alcun documento né informazioni utili. Per questo i sanitari avevano richiesto l’intervento dei Poliziotti del Posto Fisso di Cattinara, che si erano trovati di fronte a una situazione complessa, gestita con grande competenza e sensibilità.
L’uomo si sblocca e racconta la propria storia
Grazie alla pazienza degli agenti, l’uomo — disorientato, ipovedente e inizialmente restio a parlare — aveva finalmente accettato di comunicare. Aveva dichiarato di essere nato a Sofia, in Bulgaria, di avere quasi ottant’anni e di vivere da oltre vent’anni nei boschi di Prosecco, riparandosi nelle grotte naturali e nutrendosi di ciò che la natura gli offriva.
Aveva aggiunto di essere cittadino americano, residente a Miami, ma di non ricordare il motivo per cui fosse arrivato in Italia, e in particolare a Trieste. Un tassello importante emerso dalle verifiche degli agenti è che l’anziano potrebbe aver vissuto le guerre della ex Jugoslavia, evento che potrebbe aver lasciato segni profondi e traumi ancora irrisolti.
La presa in carico sanitaria e sociale
Considerate le sue condizioni di salute, le vulnerabilità e la complessa storia personale, l’uomo è stato ricoverato e successivamente preso in carico dalle strutture competenti, grazie alla collaborazione tra il personale sanitario e i servizi sociali.
Il valore dell’intervento di squadra
Il lavoro coordinato dei Poliziotti del Posto Fisso di Cattinara, dei medici del Pronto Soccorso e del personale sanitario e sociale ha evitato che questo uomo anziano restasse invisibile, solo e senza aiuto. Una storia che testimonia quanto la professionalità e l’umanità degli operatori pubblici possano fare la differenza, soprattutto per chi vive ai margini e rischia di scomparire come un fantasma nella nostra città.