«Vergogna chiudere punto nascita Palmanova»

"Una scelta di una vergogna assoluta, un precedente che peserà sull’istituzione Regione e che giocoforza alzerà i toni della nostra opposizione. La Giunta Fedriga fa un blitz e si inventa un emendamento mai passato in commissione, mai discusso da nessuno e lo infila in una omnibus che parla di funghi per chiudere un punto nascita e decidere il futuro della nostra sanità. Tutto ciò per evitare che la Giunta si assuma una qualche responsabilità e scaricando per convenienza sul Consiglio l'onere di chiudere il punto nascita di Palmanova,” È il giudizio del segretario del Pd Fvg Cristiano Shaurli, espresso oggi a Trieste in Consiglio regionale sulla presentazione, da parte della Giunta regionale, di un emendamento che chiude il punto nascita di Palmanova (Udine). Per Shaurli "questo è un emendamento che non ha avuto alcun confronto con gli operatori, senza nessuna programmazione complessiva. Inaccettabile chiudere un punto nascita o riaprirlo con un articoletto a una legge di manutenzione ordinaria". "Un livello tanto basso non era mai stato toccato - ha aggiunto - nella storia di questa regione e probabilmente, con la chiusura di un punto nascita che fa 800 parti l'anno, siamo anche di fronte a un unicum in Italia". "Tutti i consiglieri di maggioranza - ha indicato Shaurli - devono sapere che si assumono una grande responsabilità: spero sappiano quello che fanno, conoscano dati e flussi e si siano confrontati con esperti di sanità e non - puntualizza il segretario dem - semplicemente coprano il c... al loro assessore. Perche’ le conseguenze dei loro atti avranno ricadute sulla vita delle persone e ne risponderanno ai cittadini ed agli elettori di questa Regione”. Da parte sua, il vicepresidente della Regione ha parlato dell'emendamento giuntale che più ha sollevato i malumori delle opposizioni: quello che afferma che il presidio ospedaliero Latisana-Palmanova assicura le degenze per ginecologia e ostetricia con punto nascita, compresa la pediatria, presso la sede di Latisana.

Riccardi lo ha da subito definito "un tema complicato" e "un emendamento forte di cui ci assumiamo la responsabilità". E ha poi ricordato che, nella scorsa legislatura, il punto nascita di Latisana fu sospeso - "neppure chiuso, perché non ne avete avuto il coraggio", ha specificato Riccardi - con una lettera a firma del direttore generale dell'Azienda sanitaria. Invece la Giunta oggi ha il coraggio delle proprie azioni. "Avremmo voluto agire complessivamente, e lo faremo, ma - ha spiegato l'assessore - quando si mette a rischio la sicurezza delle mamme e dei bambini non si scherza, perché è di questo che stiamo discutendo, una cosa segnalata in una lettera di qualche giorno fa dal direttore sanitario dell'Azienda. Qui c'è un'emergenza e noi dobbiamo mettere in sicurezza le persone. Da qui partono anche altre azioni e le spiegheremo, perché qui non si chiudono ospedali ma si assegnano vocazioni. Avremo modo di parlarne".