Ursus Criterium, l'adrenalitica sfida in bici fa tappa a Trieste: sabato sera emozioni sulle Rive

Sarà un appuntamento sportivo forse un po' inconsueto, ma non per questo meno interessante e avvincente, quello che, sulle Rive di Trieste, vedrà sabato 28 luglio, gareggiare, con inizio alle ore 20.30, su un circuito che “circonderà” il Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso e la Stazione Rogers, gli atleti della bici “a scatto fisso” (ovvero senza marce e senza freni)  partecipanti alla “4° edizione dell’ Ursus Criterium, organizzato da Ursus FXD Trieste / Asd Gentlemen Trieste in collaborazione con il Comune.

Si tratterà di una vera e propria gara, aperta a entrambi i sessi e suddivisa - novità questa dell’edizione 2018 - in diverse categorie, per esperienza ed età (dagli “specialisti” ai cadetti, alle “alfonsine” e “amazzoni”), nonchè articolata in due successive manches. In pratica, ogni categoria correrà due manches, con somma finale dei punti, in modo da impegnare al massimo e far divertire gli atleti, mantenendo sempre alta l’attenzione del pubblico e formando al termine una graduatoria che consentirà poi ai migliori non solo di conquistare i premi in palio ma anche di partecipare – essendo l'Ursus Criterium” collegato ad altre analoghe gare che si svolgono in Italia – alla “Finale nazionale” che si svolgerà in settembre a Milano, con arrivo al Velodromo “Vigorelli”,  oltre che a ulteriori gare a livello internazionale che si svolgeranno nel 2019 e per le quali l'Ursus Criterium di Trieste è già stato selezionato e incorporato.

Ma già questo sabato lo spettacolo sarà assolutamente entusiasmante, in quanto – come è stato spiegato oggi nella conferenza di presentazione in Municipio cui sono intervenuti l'Assessore comunale Michele Lobianco, noto appassionato dell'andar in bici, e il presidente della “Ursus FXD Trieste” Enrico Bernardi - gli atleti si sfideranno a velocità notevoli (con medie superiori ai 43 km/h e fino ai 50 – 60 km/h in volata), percorrendo per 14 giri il percorso, di circa un chilometro, che partirà da Riva Ottaviano Augusto, per proseguire poi in via Giulio Cesare, via di Campo Marzio, girando attorno alla Stazione Rogers e arrivare quindi in Riva Grumula e infine al  traguardo, nuovamente in Riva Ottaviano Augusto. Percorrendo quindi un totale di 14 chilometri circa per ognuna delle due manches.

Non mancherà insomma, accanto all'alta preparazione dei ciclisti più esperti e al fervore dei principianti, uno spirito di autentica competizione sportiva, assieme peraltro a buone dosi di divertimento, in un clima di amicizia.

Le iscrizioni, per chi non vi avesse già provveduto presso l'Associazione “Ursus FXD Trieste”, saranno ancora possibili direttamente in loco, sabato dalle ore 18 alle 19.

Da rilevare ancora che, per il miglior svolgimento della manifestazione, nell’area parcheggio di Riva Ottaviano Augusto (lato mercato) verrà allestito uno spazio dove verranno collocati i gazebo delle squadre, gli stand di alcuni sponsor, l’area relax, la “zona riscaldamento” con rulli e il podio per le premiazioni, che avranno luogo alle ore 24 e alle quali seguirà anche un “pasta party” finale.

In sede di avvio dell'odierna presentazione, l'Assessore Lobianco, anche in veste di appassionato “cultore della materia”, ha voluto personalmente illustrare nei dettagli questa particolare “specialità” ciclistica, anche utilizzando il seguente paragone: “La bici a scatto fisso sta alla bicicletta classica come lo snowboard sta allo sci!”. E descrivendola quindi come “una disciplina di alta specializzazione e complessità, che non potendo far conto sui freni si basa tutta sui pedali e perciò sulla forza e sull'abilità tecnica del ciclista, sulla sua capacità di scatto, di imprimere velocità, ma anche di saper scalare adeguatamente al momento giusto. Uno “scatto fisso” dunque non facilissimo, ma proprio per questo forse ancor più affascinante, che sta raccogliendo, pur rimanendo ancora “di nicchia”, sempre maggiori consensi fra gli sportivi, in tutta Italia e in Europa, e un crescente interesse di pubblico.”

“Anche per tutto ciò – ha concluso Lobianco -, mentre voglio 'omaggiare' Enrico Bernardi per la passione e l'amore con cui in questi anni ha saputo dar vita nella nostra Città a un nuovo soggetto sportivo in grado ora di collocarsi al più alto livello internazionale del settore, voglio sottolineare come l'Amministrazione Comunale creda e appoggi pienamente questo straordinario 'evento speciale' che porterà a Trieste, quest'anno in misura ben maggiore delle precedenti edizioni, il 'top' del ciclismo a scatto fisso italiano e pure alcune presenze da altri Paesi.”

E' toccato quindi allo stesso Bernardi “raccontare” l'evoluzione di questo sport a Trieste, da quando cioè “alcuni anni fa cominciammo quest'avventura con pochi amici fino a diventare oggi una realtà sportiva e agonistica con la quale interagiranno sabato – e non solo in questa speciale occasione - i più grandi campioni italiani del momento, e si tenga presente – ha specificato – che proprio gli italiani sono oggi tra i più forti al mondo in questo sport !

“L’idea di questa gara – ha spiegato ancora Enrico Bernardi - è nata nel 2015 dai componenti dell’“Ursus FXD” che, dopo aver partecipato a numerosi 'criterium' in altre località, hanno pensato di organizzare un evento speciale nella splendida cornice delle Rive triestine, così differenziandosi, tra l'altro, da format simili che però di norma si svolgono nelle periferie o nelle zone industriali delle città; trovando fin da subito il pieno favore del Comune di Trieste attorno a questa proposta”. Un ringraziamento dunque da parte di Bernardi al Comune, ma anche all'associazione ciclistica  Asd 'Gentlemen Trieste' “con la quale ci siamo collegati anche nell'intento di 'avvicinare' la nostra 'novità' abbastanza estrema alla tradizione più classica del ciclismo 'storico'”.

Rievocando il primo lancio e poi lo sviluppo di questa bella avventura, il rappresentante di Ursus FXD Trieste” ha infine ricordato come la prima edizione già riscosse un buon successo, con partecipanti provenienti da FVG, Veneto e dalla vicina Slovenia, subito trovando un ampio consenso alla formula di un percorso che, praticamente, si snoda quasi in pieno centro città, coinvolgendo fortemente i corridori e gli amanti del ciclismo ma anche un pubblico di curiosi che solitamente non frequentano le gare di questo tipo.

“La seconda edizione ebbe poi un significativo incremento di atleti (provenienti 4 nazioni) e di pubblico, e iniziarono ad arrivare sponsor importanti! Ma fu il 2017 – così ancora Bernardi – a consacrare l’Ursus Criterium a livello internazionale, così che della gara si giunse a parlare nei maggiori network del settore, il livello tecnico salì e il pubblico aumentò, con il video ufficiale che ottenne migliaia di condivisioni. E durante l’evento del 2017 si crearono rapporti importanti tra il team di “Ursus FXD” e altri soggetti che hanno poi portato grandi novità per il 2018: “Ursus FXD Trieste” è, ora, tra i promotori di un circuito nazionale di gare (a Ravenna, Crespi d’Adda, Torino, Trieste e gran finale a Milano) che ha in comune location di forte impatto, organizzazione, regolamento, format di gara e promozione. Cinque team, tra i più conosciuti in Italia, per un progetto comune con un nuovo regolamento e un format di gara, appunto, inedito nel panorama mondiale. L'Ursus Criterium è stato anche selezionato tra centinaia di eventi per essere tra le 10 competizioni al mondo che andranno a creare il ranking internazionale per la stagione 2019. E ciò consentirà alla nostra gara di ulteriormente internazionalizzarsi e di farsi conoscere a livello globale. Chiunque al mondo vorrà partecipare ai criterium di maggior pregio ed essere tra i primi posti nelle griglie di partenza dovrà scegliere tra queste 10 gare.”

“Ma lo spirito iniziale – ha concluso - rimane invariato, pur migliorando l’organizzazione e crescendo in modo esponenziale i numeri della manifestazione!”

Finale annotazione di viabilità: per lo svolgimento delle gare verranno istituiti dei divieti di sosta e create nella zona delle parziali deviazioni del traffico automobilistico e pedonale ma senza la necessità di una completa chiusura. Per motivi di sicurezza solo i TIR e i bus non potranno circolare e, di conseguenza, le corse dei mezzi della Trieste Trasporti saranno deviate dalle ore 21 alle 24.