«Udine, non 11 ma 12 assessori per non derogare alle quote rosa»

«Ed ecco che il sindaco Fontanini seguendo l’esempio del suo grande capo nazionale, adduce come sua difesa, quella di essere una fake news il voler nominare un uomo come 11esimo assessore della sua giunta, in contrasto con le quote rosa.Però subito dopo come per incanto emerge l’idea del 12esimo assessore, così non una poltrona, bensì due!!  Si ringrazia la lista Progetto FVG Udine per aver sostenuto questa linea di degrado politico, più assessori, più costi per i cittadini, più regole che si possono cambiare a seconda delle poltrone da assicurare!» Lo rileva in una nota Maria Luisa Paglia, Coordinatrice Conferenza Permanente Donne Democratiche Trieste. «Nel frattempo - continua la nota - anche la Coordinatrice nazionale delle Commissioni per la Parità di Regioni e Province Autonome, Roberta Mori, insieme a  tutte le colleghe Presidenti,  ha espresso  sconcerto e profondo dissenso per la modifica normativa in discussione in Consiglio Regionale tra le “Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale”, che introduce deroghe alle leggi vigenti in materia di rappresentanza di genere, in particolare a quanto disposto dall’art. 1 comma 137 della Legge 56/2014per l’equa composizione delle giunte comunali, inviando anche una lettera al Presidente Fedriga, invitando ad un ravvedimento durante i lavori della giornata odierna  quando l’emendamento sarà votato in Consiglio Regionale». «Il cammino - conclude -  per il riconoscimento dei diritti delle donne è stato lungo e difficile nel nostro Paese e, ancora c’è tanta strada da percorrere, non sarà l’opportunità di una parte politica a chiudere la bocca alle Donne Democratiche».