Triestina, pareggio casalingo e rimpianti: addio "sogno" play-off

Ultima di campionato per la Triestina che al “Rocco” riceve la Sambenedettese seconda in classifica e “rinnovata” nella guida tecnica dal ritorno di Francesco Moriero al posto di Capuano. Unione senza calcoli e con un solo risultato possibile per coltivare concrete speranze playoff, con un orecchio sui campi di Bolzano, Pordenone e Santarcangelo. Triestina col 4-3-3 senza Lambrughi e Petrella oltre agli infortunati Bariti e Grillo, Aquaro in difesa fa coppia con Codromaz, in mediana Finazzi affianca Coletti e Porcari mentre in attacco Bracaletti ha libertà di svariare, con Arma centrale e Mensah che parte largo a destra. Ospiti col 4-4-2 nel quale Miracoli è supportato da Bellomo, sulle corsie Valente e Rapisarda e Perina tra i pali per l’indisponibile Pegorin.

Avvio deciso della Triestina ma la prima vera occasione è marchigiana, con Rapisarda che cicca tutto solo sul secondo palo un invitante assist di Valente. Risposta immediata dell’Unione con una bordata dai venti metri di Coletti servito da Bracaletti, sfera che sibila di pochissimo a lato. Al 13’ ospiti a un passo dal vantaggio con Miceli, liberissimo sul secondo palo su punizione lenta dalla sinistra, il suo piattone a colpo sicuro da pochi passi si stampa sulla traversa. Botta e risposta che prosegue al 20’ con un’occasionissima alabardata, Porcari però si fa respingere il tentativo di sinistro da Perina, abile nella scelta di tempo dell’uscita sui piedi del centrocampista solo davanti al portiere. Alla mezz’ora è Finazzi a indirizzare sotto la traversa trovando Perina ad alzare in corner, sul quale Codromaz spedisce alto di testa staccando bene sul primo palo.  Al 37’ l’episodio che sblocca la contesa: Libutti pennella da destra sul primo palo, Conson anticipa con le mani Bracaletti che stava per correggere di testa in rete (Conson andava nell’occasione espulso) e per Sozza è rigore, Bracaletti glaciale realizza col cucchiaio dagli undici metri. Subito dopo è Finazzi a provarci dal limite con un destro angolato che Perina neutralizza alla propria sinistra. Triestina che pigia ancora sull’acceleratore anche nel finale di frazione con i tiri da fuori di Coletti e Bracaletti, il primo finisce di poco alto, il secondo trova Perina pronto a bloccare alla propria destra. Si arriva all’intervallo con l’Unione in meritato vantaggio, due grossi rischi in avvio nell’ottica di un primo tempo costantemente all’attacco. I parziali dagli altri campi vedono l’Unione virtualmente ai playoff complice il vantaggio del Sudtirol sul Mestre, tutto è ancora in gioco e può ancora succedere.

Si riparte con gli stessi effettivi e con la Triestina subito attiva al 2’, Mensah su respinta della difesa ospite spara alto col destro al volo dai venti metri. Al 7’ il primo cambio rossoblù con Di Massimo che sostituisce Rapisarda, tatticamente non cambia nulla. Al 10’ una devastante ripartenza di Mensah viene stoppata da un evidente fallo di Miceli (l’attaccante aveva la metà campo libera per involarsi verso la porta avversaria), questo il principio di un grosso brivido per l’Unione su cross tagliato di Valente sul secondo palo, Miracoli sbuca alle spalle di tutti ma non trova il tocco vincente sottomisura. La risposta alabardata arriva al 15’ con una gigantesca occasione sull’asse Arma-Porcari, cross da sinistra del primo, perfetto inserimento del secondo che però non viene premiato dall’impatto vincente da pochi metri, complice l’arcigna e decisiva chiusura di Gelonese. Si arriva a metà ripresa con un avvicendamento per parte, staffetta alabardata Arma-Pozzebon in attacco, negli ospiti problema muscolare per Mattia, al suo posto Candellori. La Triestina controlla senza particolari affanni gli sterili tentativi marchigiani, alla mezz’ora arriva però il pareggio su un’errata presa alta di Boccanera su corner di Bellomo, Miceli da due passi mette in rete il tap-in che gela il “Rocco”. Al 36’ un evidente mani in barriera su punizione di Coletti mette Sozza nelle condizioni di indicare il dischetto, Bracaletti stavolta si fa però ipnotizzare da Perina e si rimane in parità. Al 41’ Valente indovina un pregevole destro a giro dal vertice sinistro dell’area, Boccanera è scavalcato dal pallone che termina sulla traversa. A 3’ dal termine dentro El Hasni per Pizzul, Aquaro va a fare il centravanti e la Triestina cerca il tutto per tutto, rischiando il tracollo su un gol di Valente annullato per fuorigioco al 43’. Gli assalti alabardati si spengono su un destro potente di Pozzebon controllato con fatica da Perina e su un sinistro di Mensah da posizione defilata che termina a lato, la Triestina ci prova fino all’ultimo secondo ma il risultato non cambia e condanna gli alabardati a concludere la stagione senza centrare il traguardo playoff, prospettiva cullata per 75'.

U.S. TRIESTINA CALCIO – S.S. SAMBENEDETTESE (P.t. 1-0) 1-1

MARCATORI: Bracaletti rig. 37’, Miceli 75’

U.S. TRIESTINA CALCIO (4-3-3): Boccanera; Libutti, Codromaz, Aquaro, Pizzul (87’ El Hasni); Porcari (Hidalgo 83’), Coletti, Finazzi; Mensah, Arma (68’ Pozzebon), Bracaletti. A disp: Miori, El Hasni, Maesano, Bajic, Troiani, Celestri, Meduri, Acquadro, Keita, Serafino.  All. Nicola Princivalli

S.S. SAMBENEDETTESE (4-4-2): Perina; Mattia (68’ Candellori), Conson, Miceli, Patti; Rapisarda (52’ Di Massimo), Marchi (Stanco 80’), Gelonese, Valente; Miracoli, Bellomo. A disp: Aridità, Di Pasquale, Demofonti, Tomi.  All. Francesco Moriero

ARBITRO: Sozza (Seregno – Mi)  ASSISTENTI: Della Vecchia (Avellino) e ABAGNARA (N. Inferiore)

NOTE: Recupero 1’ e 3’. Ammoniti: Porcari (Ts) e Bellomo (Sa) per reciproche scorrettezze, Perina (Sa) per proteste, Bracaletti (Ts) per comportamento non regolamentare, Codroma, Pizzul (Ts) per gioco falloso