Trieste antifascista-antirazzista: «No alla sede di Casapound a Trieste»

«Il tre novembre 2018 un enorme corteo antifascista, antirazzista e antisessista ha attraversato la nostra città come chiara e inequivocabile risposta alla presenza dei fascisti di Casapound, arrivati a Trieste da tutta Italia per ricordare la conclusione del massacro della Prima Guerra Mondiale».  Lo rilevano i responsabili del collettivo cittadino Trieste antifascista-antirazzista

«Oltre diecimila persone - continuano - , triestine e non, sono accorse in quel sabato di novembre per respingere al mittente l'odiosa e rivoltate retorica nazionalista e patriottarda dei "fascisti del terzo millennio", facendo capire chiaramente a queste persone che non sono le benvenute in questa città».

«Ora - riferiscono - questo "partito" cerca di aprire una sede proprio nel cuore di Trieste. Un'ulteriore e inaccettabile provocazione a tutta la città. Riportiamo dal testo di convocazione della prima assemblea antifascista del settembre 2018: "Crediamo fermamente non ci sia spazio in questa città per i fascisti e lo spazio che essi cercano di ritagliarsi, con la complicità delle istituzioni o con la violenza nelle strade, vada loro negato senza se e senza ma. Crediamo che questo corteo nazionale necessiti di una risposta chiara, una risposta antifascista che siamo convinti in tante e tanti sentano l'urgenza di esprimere. Proprio il diffuso senso di urgenza nel prendere posizione ci porta a organizzare questa assemblea aperta, dove antifasciste e antifascisti, singole e collettivi, si possano riunire e insieme discutere le azioni concrete da mettere in campo per impedire questo ennesimo sfregio alla nostra città."

«Sono parole - conclude Trieste antifascista-antirazzista - che sottoscriviamo con ancora più forza e urgenza nel prendere posizione davanti a questo ulteriore insulto che Casapound vorrebbe lanciare a Trieste. L'appuntamento che diamo a tutte e tutti è per mercoledì 23 gennaio, dalle 18.00 alla Casa delle Culture (via Orlandini 38)».