Teatro di Monfalcone, venerdì "Recital Cantango"del tenore Fabio Armiliato in esclusiva regionale

Venerdì 23 marzo alle 20.45, ospite della stagione musicale, arriva al Teatro Comunale di Monfalcone, in esclusiva regionale, Fabio Armiliato, vero e proprio fuoriclasse del belcanto, tenore conteso dai teatri di tutto il mondo. Armiliato è il protagonista, insieme al pianista e arrangiatore Fabrizio Mocata, di Recital Cantango - Omaggio a Schipa e Gardel: Opera e Tango, spettacolo nato dalla comune passione per il tango, in cui le canzoni di Tito Schipa e Carlos Gardel si abbracciano per raccontare gli avvenimenti storici e i personaggi della cultura e dello spettacolo (molti dei quali di origine italiana) che hanno dato vita e lustro alla Canzone del Tango all’inizio del secolo scorso.

Cantanti, attori e compositori, Schipa e Gardel ci mostrano il comune denominatore di un’arte vocale fondata sul “recitar cantando”, considerata da sempre la radice del melodramma e di tutta la poesia in musica. Un affascinante recital di tango-canciones che accompagna il pubblico in un viaggio ideale a ritroso nel tempo, e racconta l’emigrazione e la convivenza delle diverse tradizioni culturali nell’America Latina di fine '800 e inizio ‘900.

In scena, al fianco di Armiliato e Mocata, i musicisti Gino Zambelli (bandoneon), Gianmarco Scaglia (contrabbasso) e Gen Llukaci (violino); a tessere le fila della narrazione, suggerita dalle coreografie mimate e danzate dal duo Los Guardiola, è la voce recitante di Anna Karina Rossi, che incarna “el alma del tango”.

Come gli affini flamenco e fado, il tango condivide le umili origini nelle periferie urbane quali crocevia di espressioni musicali di diversa provenienza culturale. Fiorisce lungo le sponde del Rio de la Plata dalla seconda metà dell’Ottocento come forma strumentale, destinata ad accompagnare una danza dalle movenze stilizzate e sensuali. Come musica da ballo il tango si diffonde rapidamente in Europa dal primo decennio del nuovo secolo, nonostante la ferma opposizione delle autorità, soprattutto religiose, per il suo carattere licenzioso e immorale. In patria, invece, la componente melodica nostalgica e sentimentale trova nuova linfa a partire dai tardi anni Dieci con la nascita del tango-canción, trasposizione cantata del tango, e conquista definitiva dignità artistica grazie al contributo originale di Astor Piazzolla, che ne sfalda l’idioma tradizionale innestandovi le innovazioni della musica colta e del jazz.

Comune denominatore di Opera e Tango è la propensione a una marcata pregnanza espressiva della linea melodica, interpretata attraverso la produzione e l’attività di due straordinari interpreti vocali del primo Novecento: Carlos Gardel, insuperato creatore di alcune delle più struggenti tango-canciones, e Tito Schipa, squisito tenore venuto in contatto con il cantante argentino durante la prima visita a Buenos Aires nel 1913, e autore di alcuni tanghi intesi quali sinceri segni di deferenza nei confronti della maestria esecutiva del collega.

Alle 20.00, al Bar del Teatro, nell'ambito di "Dietro le quinte", avrà luogo una breve presentazione dello spettacolo a cura di Clara Giangaspero.