«Stabilizzare i lavoratori precari del Servizio sanitario regionale»

Con l’approvazione del disegno di legge n. 27 sull’assetto istituzionale e organizzativo del Servizio Sanitario Regionale (Ssr) iniziamo quel percorso che, attraverso una nuova e soprattutto razionale pianificazione sanitaria, aiuterà nel dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini. Si parte così dalla riorganizzazione delle Aziende, cui seguirà la fase di riordino pratico, a partire dal numero unico NUE, i pronto soccorso e le liste di attesa.

All'interno del provvedimento è stato altresì fatto proprio dalla Giunta l’ordine del giorno n.19, che inserisce tra le priorità la stabilizzazione del personale precario del comparto sanitario.

«In Sanità – ricorda Piero Camber – presta servizio svariato personale che è precario da anni, pur avendo in alcuni casi superato apposite selezioni».

«Questo atto d’indirizzo, - evidenzia Camber - impegna la Giunta regionale a chiedere ai nuovi Commissari, di voler verificare la possibilità di inserire nei ruoli delle Aziende Sanitarie il personale che attualmente vi presta servizio precario».

«Ora – conclude Camber - questi lavoratori, specializzati e da subito disponibili, vanno valorizzati per non disperdere la loro preziosissima esperienza e formazione su cui il Sistema Sanitario Regionale ha tanto investito».