(SEGNALAZIONE) Striscione Regeni, italiani siano uniti nel far luce su morte

RICEVIAMO LA SEGNALAZIONE E PUBBLICHIAMO Quanti di voi hanno studiato al Petrarca? Parlo del Liceo Petrarca di Trieste, non di altri simili a Palermo, a Milano o a Roma. Intendo proprio quello di Trieste. So che a molti di voi ora darò fastidio, ma Giulio Regeni, può piacervi o meno, è stato proprio uno Studente del Petrarca, come voi, i vostri figli, i vostri amici o i vostri nipoti. Si è seduto tra quei banchi, ha camminato per quei corridoi, probabilmente avrà conosciuto uno dei vostri figli. Ha vissuto a Trieste, so solo questo, nonostante Io non l'abbia mai conosciuto, come molti di Voi. È triste che proprio a Trieste gli si tolga il Cartellone a Regeni. Lo tengono ancora a Napoli, a Milano, a Foggia, a Catanzaro.. ovunque. Ma proprio a Trieste dove ha vissuto gli si doveva togliere lo striscione? Onestamente credo sia stupido parlare di "Questione cavalcata dalla Sinistra" perché come ben sappiamo Regeni era Italiano, quindi un cittadino i cui rappresentanti non dovrebbero aver colore politico, ma essere uniti nella volontà di far luce sulla sua morte. Quindi le accuse "buonisti zecche o fascisti razzisti" lasciano il tempo che trovano. Credo sia stupido parlare di "E ma i Marò? Ma Pamela? Ma Silvia?" Questo espediente si chiama Benaltrismo. Parlare di altro, affermando che sia più importante del fatto di cui stiamo discutendo. Cosa c'entrano con Regeni? Ciascun caso si sta affrontando separatamente dalle persone interessate. Io vi sto semplicemente dicendo che, nonostante dispiaccia a tutti per Pamela, Silvia, i Marò (che non capisco perché vengano ancora citati.. giacché mi risulta che uno dei due si sia sposato, ma in tutti i casi sono già sani e salvi dal Governo Indiano), ma Regeni soprattutto per Noi di Trieste dovrebbe avere un valore aggiunto, Signori miei, poiché è stato un giovane che ha vissuto, ha studiato, ha avuto tanti conoscenti qui a Trieste. Immaginate se vostro figlio o nipote andasse in un altro paese per lavoro e per una ragione sconosciuta morisse. Non c'entra l'Egitto. Ci sono tanti paesi corrotti e pericolosi in questo mondo. Vi ricordo che nella stessa Italia dove viviamo abbiamo casi di persone fatte uccidere da uomini potenti per qualche ragione inspiegabile o perché volevano far luce su qualcosa, su cui ci sono ancora oggi veli di omertà allucinante. Poi, la frase sarcastica "spaventerete il Cairo rimettendo lo striscione" è con tutto rispetto una castroneria. Nessuno pensa di voler ottenere qualcosa con quel cartellone. Non ha risvolti materiali. Non ha benefici né a breve né a lungo termine Ed è questo che purtroppo molti non capiscono o non vogliono capire. È fatto per Etica, per Rispetto, per Civiltà. Cose che non sono misurabili, ottenibili direttamente, e che pertanto a molti italiani, soprattutto agli Individualisti, non interessa. A coloro che scrivevano sul Giornale "ma a me che me ne frega di Regeni" Dovrebbe fregarvene, perché i diritti valgono se si applicano per tutti. Se un giorno ad uno di voi capitasse un ingiustizia, per senso civico Io starei dalla vostra parte, vi difenderei e vi sosterrei, scenderei in piazza, come faccio per Regeni, e non per aspettarmi né tornaconti, benefici o ringraziamenti.. ma semplicemente perché è giusto che lo faccia. È un mio dovere morale ed è per senso civico. Vorrei sperare che gli Italiani si sentano uniti anche nell'amore verso qualcosa, come per il senso di giustizia, per la propria città o per il solo fatto di sentirsi parte di una comunità, che va oltre a Pd e Lega, va oltre a Buonista e Fascista, va oltre a qualsiasi schieramento calcistico, politico e di interesse.. uniti in qualcosa di più elevato, che gli antichi chiamavano ETICA.. e non solo uniti dall'odio verso la politica, verso determinati gruppi di persone o determinati soggetti. Vorrei vedere ogni tanto una cittadinanza unita per qualcosa, sarebbe bello per tutti, e soprattutto per Trieste.

EMANUEL GJOKA