(SEGNALAZIONE) Intitolazione via a Marcello Spaccini, ricordarlo una scelta giusta

Riceviamo e pubblichiamo

Mi ha fatto enorme piacere leggere della proposta di intitolare una via a Marcello Spaccini persona retta e onesta che ha amministrato Trieste con passione e lungimiranza anche se i suoi meriti sono stati in parte dimenticati per le vicende relative al trattato di Osimo al quale forse doveva opporsi interpretando anche i sentimenti degli esuli istriani e dalmati che in larga parte nel dopoguerra votavano per la Democrazia Cristiana.

Di uomini come Marcello Spaccini oggi si sente la mancanza anche perché a saldi valori univano una capacità amministrativa di grandissimo livello.

Ma in questa proposta mi ha colpito anche la trasversalità di politici di forza Italia come il primo firmatario Bruno Marini, Babuder e Cavazzini, della lista Dipiazza come Codarin, dell'ex sindaco Cosolini e dell'ex presidente della provincia Bassa Poropat appartenenti al centrosinistra.

Spero che Trieste sappia onorare in maniera degna uno dei politici che più seppe guardare al futuro di questa città.

Claudio Visintin