Salone degli Incanti, Martedì convegno sull'acqua promosso da CNA Trieste

Non è ancora risolta la questione relativa alle bollette dell’acqua, ma sulla scorta degli impegni presi in occasione della conferenza stampa tenutasi lo scorso 27 settembre, durante la quale il presidente di CNA Giancarlo Carena aveva chiesto ad AcegasApsAmga di azzerare gli aumenti del 2018 e alla Regione di nominare il Comitato utenti, ma si era anche assunto l’incarico di promuovere percorsi virtuosi per trasformare una necessità — la razionalizzazione idrica — in un’opportunità per modernizzare le attività economiche di Trieste e dintorni e rendere il territorio più green e più smart, l’associazione degli artigiani e delle piccole e medie imprese propone per domani, martedì 19 novembre, un pomeriggio di riflessione e di confronto a cui sono invitati tutti i soggetti che possono e devono contribuire a non sprecare quel bene vitale e prezioso che è l’acqua.

All’Auditorium del Salone degli Incanti (in Riva Nazario Sauro 1), gentilmente concesso dall’Amministrazione comunale, a partire dalle ore 16.45, interverranno rappresentanti delle istituzioni (l’ass. Luisa Polli per il Comune di Trieste e l’ass. Fabio Scoccimarro per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia) e dei cittadini (Angelo D’Adamo di Federconsumatori FVG), esperti del tema (Antonio Massarutto, Professore Associato di Economia applicata all’Università degli Studi di Udine, Maria Rita Sofi, dell’Ufficio Politiche Energetiche di CNA Nazionale, Andrea Rubin, Responsabile reti acquedotto e fognatura di AcegasApsAmga), testimoni di buone pratiche realizzate a livello locale (Giada Rossi, del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Udine, che presenterà il Master in innovazione tecnologica e management del ciclo idrico integrato, e Guerrino Lanci, presidente di Federalberghi Trieste, che racconterà di un’esperienza virtuosa avviata nel settore turistico).

Auspicando una buona partecipazione di cittadini e di titolari di attività economiche, i presenti s’interrogheranno sulle strade da percorrere per poter garantire formazione, acquisire competenze e mettere in circolo risorse, tutte condizioni fondamentali per affrontare un tema che non è più appannaggio degli ambientalisti, ma deve diventare una priorità per tutti, dagli addetti ai lavori ai singoli cittadini. Un tema finalizzato a preservare l’ambiente, ma anche a far girare l’economia stimolando l’innovazione. Una fonte di ricchezza sotto molti punti di vista.