Rogers Short, martedì sera incontro su "Un passato che non passa, la public history in un'area di confine"

MAPPE DEL FUTURO TRA IMMAGINAZIONE E REALTA' dialoghi fra discipline 2018/2019

MARTEDI' 19 GIUGNO ORE 22 STAZIONE ROGERS

"un passato che non passa": "la public history in un'area di confine" Tullia Catalan Università degli Studi di Trieste presentazione di Nickolas Komninos “L’intervento affronterà il tema di come studiare e narrare oggi la “public history” in un’area di frontiera, interrogandosi sul perché la città di Trieste sembra ancora oggi vivere il presente con uno sguardo rivolto spesso al passato. Si parlerà delle molte eredità, materiali e immateriali, del mondo asburgico per giungere al secondo dopoguerra e ai segni lasciati sul territorio dalle ferite del conflitto mondiale". Tullia Catalan è ricercatrice di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, dove insegna Storia Contemporanea e Storia dell’Ebraismo. I suoi interessi di ricerca riguardano i temi legati alla storia dei rapporti fra il mondo ebraico e il resto della società non ebraica fra Ottocento e Novecento in Italia e in Europa occidentale. Di recente si è occupata di discriminazioni sul lungo periodo, prendendo in esame i temi dell’antisemitismo e dell’antislavismo. E’ responsabile scientifica del Museo della Comunità ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner” e membro del comitato di direzione delle riviste “Quest: Issues in Contemporary Jewish History” della Fondazione CDEC di Milano e di “Memoria e Ricerca”. Fra le sue pubblicazioni più recenti: T. Catalan, M. Dogo (eds.), The Jews and the Nation-States of Southeastern Europe from the 19th Century to the Great Depression. Combining Viewpoints on a Controversial Story, Cambridge, 2016; Une fraternité difficile: les juifs triestins entre exil politique et interventionnisme au cours de la Grande Guerre (1878-1918), in C. Brice (ed.), Frères de sang, frères d’armes, frères ennemis. La fraternité en Italie (1820-1914), Rome 2017.