Riserva di Cornino, al via un corso per riconoscere l’avifauna attraverso le impronte

Un corso (in lingua italiana e spagnola, con traduzione simultanea) per riconoscere le tracce lasciate dagli animali durante il loro passaggio. Il 20 e 21 maggio, alla Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino, nel Comune di Forgaria nel Friuli, partirà un’interessante iniziativa per identificare l’avifauna italiana attraverso le impronte. Un modo non invasivo per conoscere gli animali e il loro comportamento attraverso i segni che lasciano.

Il corso, che prevede anche la pratica sul campo (identificazione), è organizzato da KokulandelaASD - CyberTracker Italia assieme alla Riserva di Cornino. I formatori saranno Luisa Abenza, tecnico forestale, esperta nel tracciamento e nell’identificazione di tracce e segni di volatili e formatrice ufficiale per CyberTracker Conservation, e Toni Romani, dottore in biologia della fauna ed esperto in nutrizione animale. Romani ha preso parte a numerosi progetti di monitoraggio di animali selvatici, in Italia e all’estero, ed è formatore ufficiale per CyberTracker Conservation. Il 20 maggio si comincerà alle 9. In programma una presentazione sull’avifauna presente nella Riserva, un’introduzione allo standard CyberTracker e alla metodologia e chiavi di lettura avifauna italiana. Dopo la pausa pranzo, cenni sulle chiavi di lettura di mammiferi, anfibi, rettili e invertebrati, una parte pratica indoor e una spiegazione per capire come approcciarsi a un’impronta sul campo e ai segni di presenza.

Domenica 21 maggio, dalle 9 alle 16, escursione su diversi sentieri nei dintorni della Riserva. I sentieri scelti varieranno in base alle condizioni atmosferiche. Tutte le tracce e i segni saranno lasciati dalla natura e non preparati dai formatori. L’iniziativa è a pagamento. Al termine Kokulandela - CyberTracker Italia rilasceranno un attestato di partecipazione. I posti sono limitati. Per iscriversi e per informazioni kokulandela@gmail.com oppure centrovisite@riservacornino.it.