«Piantare un albero a Trieste per ogni nuovo nato in città»

Nella seduta del Consiglio circoscrizionale di martedì 29 ottobre è stata approvata all’unanimità la mozione presentata dalla Consigliera Marina Coricciati, firmata da tutto il Partito Democratico e che in corso di seduta ha accolto due emendamenti. La mozione ha richiesto al Comune l’applicazione in toto della legge in vigore che afferma l’obbligo di mettere a dimora un albero per ogni nuovo nato o adottato, cioè per ogni iscrizione all’Anagrafe Comunale. «Il parere positivo alla mozione è sicuramente un punto a favore dell’ambiente perché c’è bisogno di un cambio di passo, e un modo per contrastare l’inquinamento atmosferico, combattere il surriscaldamento, preservare la biodiversità è agire attraverso una riforestazione intelligente», afferma Marina Coricciati. «La salvaguardia dell’ambiente e la cura del territorio sono fondamentali per una crescita sana», continua Coricciati, «non si ritiene quindi più sufficiente la piantumazione simbolica di 12 alberi ma bensì si crede necessaria un’azione più concreta con massicci interventi di piantumazione urbana, ricordandoci inoltre che le azioni intraprese oggi determineranno anche il futuro dei nostri giovani e del nostro pianeta». Com’è noto anche le Nazioni Unite con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile hanno sottolineato l’importanza dell’accesso al verde in città, dove i vantaggi dati dalle piante sono sotto gli occhi di tutti e documentati. L’aumento delle superfici arboree aiuteranno la città ad avere maggiori benefici contribuendo alla lotta alle emissioni climalteranti e all’adattamento del territorio al clima che muta, creando inoltre spazi di socializzazione dove far giocare i bambini e permettere ai cittadini e soprattutto agli anziani di ripararsi dall’effetto “isola di calore” che si genera durante i mesi più caldi