Il Parco del Mare di Trieste si farà: ufficializzato l'iter per la realizzazione

Sono stati aperti ai media oggi pomeriggio, per la prima volta, i cancelli di Porto Lido (al Molo Fratelli Bandiera presso la storica Lanterna), il sito su cui sorgerà il Parco del Mare di Trieste che “con il suo grande acquario consentirà all'Italia – come ha sottolineato in una sua nota la Camera di Commercio di Trieste, ora della Venezia Giulia, prima promotrice del progetto per iniziativa del suo Presidente Antonio Paoletti - di avere due attrattori di elevate dimensioni, uno a Ovest - l'Acquario di Genova - e l'altro a Est, nel Friuli Venezia Giulia”.

Un'idea questa che, ormai da 14 anni, è negli auspici e nelle aspettative della stessa Camera di Commercio e che ora, finalmente, sta per diventare concreta realtà. A “ufficializzare” l'atteso inizio di questo percorso sono intervenuti oggi pomeriggio, in una conferenza stampa  svoltasi sul sito stesso del futuro insediamento, il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti, il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.

Ha aperto gli interventi il Sindaco Roberto Dipiazza dichiarando: “Il Parco del Mare con il suo grande acquario cambierà e accrescerà ulteriormente il già rilevante potenziale turistico di Trieste e della Regione intera. Parlo di situazioni che si sono già positivamente riscontrate in decine di città, nei più diversi punti del mondo, dove questo tipo di realizzazioni hanno davvero modificato, e non di poco, l'attrattività turistica dei territori. Basti pensare che il nostro seppur piccolo Aquario triestino è uno dei Civici musei cittadini più visitati. Mi poi reso conto del valore di queste strutture verificando di persona la partecipazione dei visitatori negli acquari di Lisbona, Valencia e Genova, assistendo a come giovani e adulti condividano attivamente la visita, ripetendola anche più volte nel corso dell'anno, vivendo un'esperienza diretta e immediata con gli animali e andando così a comprendere quanto il rispetto dell'ambiente sia fondamentale per garantire la loro vita e quella dell'ecosistema nel suo complesso. Anche per questi motivi il Comune di Trieste sta facendo la sua parte per questo importante progetto e il necessario iter amministrativo sta procedendo a passi veloci”.

Ancora il Sindaco Dipiazza, ringraziando il Presidente della CdC Paoletti per il suo lungo e appassionato impegno in tal senso e il neo-Presidente regionale Fedriga per la sua odierna significativa presenza, ha quindi rimarcato come la realizzazione del Parco del Mare andrà a costituire un rilevante tassello per l'attesa riqualificazione di tutta questa ampia area della città che, dalla Lanterna alla Sacchetta agli spazi del Mercato Ortofrutticolo, necessita da tempo di un superamento dell'attuale stato di degrado e sottoutilizzo e di un'opportuna “rivisitazione” e abbellimento tali da renderla nuovamente attraente, anche dal punto di vista del turismo in generale e culturale in particolare. “Lo spostamento del Mercato Ortofrutticolo, sulla cui area potranno venir realizzate una “spa” di livello, un importante albergo e un nuovo parco urbano, la valorizzazione del Museo Ferroviario e il Parco del Mare non mancheranno infatti – ha concluso Dipiazza – di trasformare questa zona in una delle più pregevoli e importanti della città, assieme a quella che sarà costituita dal futuro recuperato Porto Vecchio.”

E' toccato quindi al Presidente della CdC Antonio Paoletti illustrare nei dettagli l'iter che, dopo l'ormai imminente definitiva approvazione della variante urbanistica in Consiglio Comunale, porterà, attraverso una serie di passaggi economico-amministrativi riguardanti la proprietà del sito,  burocratici e progettuali, all'auspicata concreta assegnazione dei lavori e apertura del cantiere entro la fine dell'anno. “Per veder finalmente prendere corpo – ha concluso Paoletti – un progetto che potrà attrarre a Trieste almeno 900 mila turisti in più all'anno, costituendo con ciò, anch'esso, un forte incentivo al comunque necessario potenziamento e miglioramento di tutti i collegamenti, in primis aerei e ferroviari, verso Trieste e la Regione, nonché per un ampliamento del comparto alberghiero, anche con nuovi hotel “low cost”.

Il neo-Presidente della Regione Massimiliano Fedriga ha, dal canto suo, garantito il massimo appoggio dell'Ente all'iniziativa, e ciò sia per il mantenimento degli impegni finanziari già precedentemente assunti, sia nel senso di una presenza e “vicinanza” della Regione al progetto ancor più decisa di quanto avvenuto finora, “anche con interventi diretti o per agevolare il percorso amministrativo ove necessario, considerando come il Parco del Mare possa rappresentare un indubbio rilevante fattore per lo sviluppo turistico ed economico dell'intero Friuli Venezia Giulia”.