Nuovo centro Congressi in Porto Vecchio, Dipiazza: «Destinato a arricchire e a valorizzare Trieste»

“Avremo una struttura polifunzionale e polivalente, sulla quale il Comune di Trieste ha investito 5,5 milioni di euro, un Centro congressi inizialmente legato alla scadenza di Esof 2020 che diverrà permanente e sarà destinato a arricchire e a valorizzare ulteriomente Trieste nell'ambito dell'intero 'mosaico' del Porto Vecchio. Ma al di la del nuovo Centro congressi è tutta l'area dei 65 ettari del Porto Vecchio che sta molto concretamente prendendo forma: dal terrapieno di Barcola alla nuova viabilità con la rotonda e ancora con il Magazzino 26 e le urbanizzazioni e i sottoservizi da piazza Libertà. Ma quello che conta di più è che siamo tutti uniti. Mai come in questa occasione la città è unità e impegnata attivamente su questi progetti ed è proprio questa la cosa più bella”.

E' stato questo il commento del sindaco Roberto Dipiazza intervenuto nell'area antistante la Centrale Idrodinamica del Porto Vecchio di Trieste, alla cerimonia di posa della prima pietra del Trieste Convention Center, un nuovo Centro Congressi Polifunzionale, il più grande di tutto in Nord Est, realizzato da Trieste Convention Center Srl per ospitare eventi nazionali e internazionali, a partire da ESOF 2020.

Obiettivo del progetto, grazie alla concessione ventennale affidata dal Comune di Trieste a TCC Srl, è avere un positivo e duraturo impatto economico e occupazionale sul territorio, attraverso il consolidamento e lo sviluppo della Meeting Industry a Trieste, intesa come punto di incontro del turismo legato a Ricerca, Innovazione e Cultura. Una sfida iniziata oggi, con l’avvio del cantiere alla presenza del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, del presidente di Trieste Convention Center Srl, Diego Bravar, dell'assessore regionale Fabio Scoccimarro e ancora del vicesindaco Paolo Polidori e dei colleghi di giunta Elisa Lodi, Giorgio Rossi, Angela Brandi, Lorenzo Giorgi e Serena Tonel, nonché del vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo e dei responsabili tecnici della progettazione e della futura gestione, che hanno poi illustrato alla stampa il progetto esecutivo del nuovo Centro Congressi Polifunzionale.

Il nuovo Centro Congressi sarà realizzato nei vecchi Magazzini 27 e 28 di Porto Vecchio, ristrutturati e ampliati per trasformarsi in un complesso polifunzionale all’avanguardia affacciato sul mare, dotato di sale modulabili, aree espositive, area catering, dotazioni impiantistiche e tecnologie innovative, con una grande attenzione al risparmio energetico. I due magazzini, inoltre, saranno messi in comunicazione tra loro attraverso un ponte di collegamento tra gli edifici. La superficie totale del Centro sarà di 9.000 mq, di cui 3.828 per l'area espositiva, con ambienti di ampiezza tale da consentire l'allestimento di stand espositivi o di impianti di illuminazione e scenografie personalizzati. Sono previste cinque sale conferenze (la maggiore da 418 posti, una da 270 posti, una da 99 posti e due da 56 posti) e un Auditorium da 1848 posti. Esternamente verrà realizzata un’area di parcheggio di circa 4.500 mq a servizio del Centro Congressi. L'investimento per la realizzazione del Centro congressi è di quasi 11 milioni di euro (Iva esclusa) ed è sostenuto per il 45% dal Comune di Trieste e per il restante 55% da TCC Srl (18% capitale e 37% con ricorso a strumenti di finanziamento).

I lavori edilizi saranno realizzati da Rosso srl e Monticolo & Foti srl edilizia. Gli impianti saranno eseguiti da Monticolo & Foti srl impianti tecnologici, Tiepolo srl e Ranieri Impiantistica srl.

L’Alta Sorveglianza è affidata all’ing. Tommaso Tassi, F&M Ingegneria Spa. Il Responsabile tecnico amministrativo è l’ing. Ermanno Simonati, MADS & ASSOCIATI. La Progettazione Generale, il Coordinamento e la Direzione Lavori e il Coordinamento della Sicurezza sono affidati all’ing. Paco Ferrante, RE.TE. Srl. La Progettazione Architettonica è a stata curata dell’arch. Tazio Di Pretoro e dell’arch Giulio Paladini, METROAREA Architetti Associati. La Progettazione impiantistica è curata dall’arch. Daniele Alberico e dal p.i. Alberto Cettolin, SGM Consulting SrlIl supporto tecnico interno a TCC è affidato all’ing. Stefania Musco.

Consegnata e avviata oggi, l'opera sarà conclusa nella primavera del 2020. L'obiettivo di TCC, una volta conclusa la realizzazione del Centro congressi, sarà quello di sviluppare eventi internazionali per i sistemi di ricerca, per le imprese innovative e culturali. Le manifestazioni cui TCC rivolgerà attenzione sono i congressi associativi europei e internazionali che comportano un significativo indotto per il territorio ospitante, con lo scopo di accelerare lo sviluppo economico e turistico di Trieste e dei territori afferenti, favorendo l’incontro tra Ricerca, Innovazione e Cultura. La gestione di TCC potrà contare sull’esperienza quasi quarantennale di “The Office”, socia fondatrice dell’iniziativa, nell’organizzazione di congressi internazionali, eventi aziendali e grandi manifestazioni.