Nessun aumento per la TARI muggesana

Qualche tempo fa, in un’intervista del Tg3 regionale nel quale si parlava di raccolta differenziata, mi sono esposta impegnandomi con i miei concittadini nel dichiarare che l’ultima rata della TARI non avrebbe subito alcun aumento. Oggi posso confermare con soddisfazione che, grazie a una lunga e proficua trattativa con NET i muggesani non avranno alcuna sorpresa nella rata conclusiva del 2019” è quanto ha dichiarato il sindaco Laura Marzi sulla sua pagina facebook. L’intesa raggiunta con Net S.p.A. - la società che ha la gestione del servizio muggesano di raccolta, smaltimento e recupero dei rifiuti solidi urbani e dei servizi di igiene urbana– relativa ad alcune modalità di svolgimento del servizio e alla quantificazione dei relativi costi, seguendo il previsto iter amministrativo, sarà ora sottoposta alla necessaria approvazione del Consiglio comunale. Questa intesa consente di non modificare le tariffe deliberate dall’Amministrazione comunale in sede di approvazione del bilancio 2019 che confermavano le tariffe dell’anno precedente. Grazie a questo risultato, il Sindaco Marzi rispetta l’impegno preso con la cittadinanza di non aumentare la tassa sulla raccolta dei rifiuti. Per quanto attiene ai risultati prodotti dal nuovo sistema sulla differenziazione dei rifiuti muggesani, i dati sono peraltro più che positivi e lusinghieri. Si è passati dal 46% di differenziazione dell’inizio del 2018 a punte del 74% del riscontro attuale. Gli ottimi risultati ottenuti in termini di differenziazione, oltre che meritevoli dal punto di vista ambientale, hanno anche degli importanti effetti economici consentendo di contenere l’aumento dei costi di smaltimento dei rifiuti che hanno colpito gli operatori del settore (non solo su scala nazionale) e, conseguentemente, tutte le amministrazioni comunali e in speciale modo chi ha bassi livelli di differenziazione. L’economia stimabile è quantificabile in circa €130.000. Tanto sarebbe stato l’aumento del costo del servizio da recuperare necessariamente attraverso la tassa richiesta ai contribuenti (per legge tuti i costi del servizio devono essere recuperati attraverso il prelievo fiscale). Corretta ed efficacie si è confermata e si conferma, pertanto, la scelta effettuata dalle ultime due Amministrazioni di abbandonare il vecchio sistema di raccolta con i cassonetti stradali per passare ad un sistema secondo il modello “porta a porta”. L’intesa raggiunta e la definizione delle pendenze con la Net costituiscono, in oltre, il presupposto imprescindibile per avviare una nuova fase del sistema di raccolta cd. “Porta a Porta.  Nelle intenzioni dell’Amministrazione, infatti, in base all’esperienza sin qui maturata, c’è ora la volontà di avviare lo studio e la realizzazione di un nuovo e più moderno e funzionale sistema di raccolta per quanto concerne il centro storico di Muggia e le sue zone limitrofe: un intervento di miglioria del servizio che dovrà facilitare i cittadini e le attività produttive nella gestione quotidiana dei rifiuti consentendo, al contempo, un abbattimento dei costi dello stesso.