Nasce la Scuola di Dottrina sociale della Chiesa del Friuli Venezia Giulia

«L’Osservatorio internazionale Cardinale Van Thuân per la Dottrina sociale della Chiesa, istituzione presieduta dall’arcivescovo monsignor Giampaolo Crepaldi e diretta dal professor Stefano Fontana, da diversi anni adempie alla propria missione di diffusione della conoscenza della Dottrina sociale della Chiesa anche attraverso lo strumento delle Scuole di Dottrina sociale della Chiesa “Mater et Magistra”. Dalla Liguria al Veneto, dalla Lombardia alla Toscana passando per l’Emilia, sono ormai una decina le Scuole di Dottrina sociale della Chiesa curate dall’Osservatorio che, negli anni, ha definito programmi, consolidato una didattica, formato un vero corpo docente di esperti». Lo rilevano in una nota i responsabili. «Ora - continua la nota - , grazie anche all’iniziativa d’un qualificato comitato di associazioni cattoliche locali che si sono attivate allo scopo, nasce la Scuola di Dottrina sociale della Chiesa del Friuli-Venezia Giulia “Beato Bertrando Patriarca di Aquileia”. La Scuola, che gode del patrocinio del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, si struttura in 4 sabati pomeriggio dedicati intensivamente allo studio della Dottrina sociale della Chiesa, due lezioni frontali tenute dai docenti dell’Osservatorio, tempo per discussione e domande, momenti conviviali utili per un confronto più informale. Tutte le lezioni si svolgeranno a Udine nella prestigiosa sede di Palazzo Belgrado (ex Palazzo della Provincia), in quella che fu la sala del Consiglio Provinciale. La lezione inaugurale, sabato 23 marzo, sarà tenuta dal direttore dell’Osservatorio professor Fontana e preceduta da un indirizzo di saluto del Presidente del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia architetto Piero Mauro Zanin». «Concetti - conclude -  come bene comune, sussidiarietà, diritto naturale, autorità, dimensione pubblica della religione, etc. saranno trattati nelle 8 lezioni che costituiscono il Corso proposto nella neonata Scuola “Beato Bertrando”. L’insegnamento sociale del Magistero pontificio sarà guida costante nelle lezioni, senza dimenticare il contributo apportato dalla riflessione filosofica, teologica e giuridica cattolica alla sempre migliore comprensione della Verità sociale del Cristianesimo».