“Maddalena ha gli occhi viola”, letture a Palazzo Gopcevich sulla promulgazione delle leggi razziali

A ottant’anni dalla promulgazione delle leggi razziali, che Mussolini annunciò in piazza dell’Unità d’Italia nel settembre 1938, l’Associazione Italia-Austria propone, mercoledì 18 aprile alle ore 17,30 presso la sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich in via Rossini 4 a Trieste, un momento di riflessione sull’argomento attraverso le pagine del libro di Rosanna Turcinovich Giuricin “Maddalena ha gli occhi viola”. La protagonista della storia è una donna che vive tuttora in Canada, unica sopravvissuta della famiglia dai campi di concentramento.

Sul registro della scuola ebraica di Trieste il suo nome è Maddalena, ragazzina vivace e intelligente, innamorata della sua città, la stessa che nel 1938 verrà scelta da Mussolini per annunciare la promulgazione delle Leggi razziali. La sorte di tanta gente sarà segnata! Anche Miriam Grünglas (Maddalena) ha conosciuto l’inferno dei lager e oggi si spende perché i giovani conoscano la verità. Per contrastare le posizioni dei negazionisti, si reca nelle scuole per fornire una testimonianza perché l’orrore non si ripeta mai più. Nata in Cecoslovacchia, ancora in fasce era stata portata in Italia dai genitori, prima a Gorizia e poi a Trieste dove è cresciuta insieme alle sorelle ed al fratello nati agli inizi degli anni Trenta.

Le letture dell’incontro saranno a cura di Marisandra Calacione, Rossana Poletti e Rosanna Turcinovich Giuricin.

L’iniziativa è realizzata con il contributo del Comune di Trieste.   L’ingresso è libero.