Longera, inaugurato il parcheggio: 15 nuovi stalli per auto e motoveicoli

Con una semplice cerimonia, presenti il Sindaco Roberto Dipiazza, l'Assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi, i tecnici comunali del settore, con l'ing. Enrico Cortese e il perito Alessandro Loy, i titolari della ditta esecutrice dei lavori, la TDA di Trieste, rappresentanti della 6° Circoscrizione con la presidente Alessandra Richetti e diversi cittadini, è stato inaugurato l'atteso nuovo parcheggio di Longera, situato alla fine dell'abitato (sul lato verso Cattinara), ai margini del termine del Bosco Farneto e  poco oltre l'attraversamento dell'omonimo torrente.

Come ha spiegato in apertura il competente Assessore Lodi, l'intervento, dopo opportuni lavori preliminari di sistemazione dell'area, ma pure sul corso del sottostante torrente, ha consentito di ricavare un totale di 15 nuovi stalli per auto e motoveicoli, dei quali 11 a pettine per autoveicoli, di cui uno per guidatori con disabilità situato nella posizione più comoda, e 2 per ciclomotori, tutti accessibili dal tratto iniziale della stradina poderale di collegamento con la via Marchesetti, che è stata anch'essa risistemata; inoltre ulteriori 2 posti auto collocati nella zona dell'ex abbeveratoio.

Con l'occasione, e in ottemperanza a quanto prescritto dalla Commissione Paesaggistica, verrà ora sistemato a verde – ha precisato ancora l'Assessore Lodi – anche il versante a monte del parcheggio – dove sussiste una stradina pedonale che conduce in breve fino alle soprastanti vie Marchesetti/Battigelli -, e ciò anche con l'impianto di specie arbustive di media taglia, di specie arbustive ornamentali a pronto effetto quali Biancospino e Cotinus coggigrya e di arbusti sempreverdi.

La spesa complessiva, da un importo del progetto a base d'asta di Euro 40.300, è risultata, al netto del ribasso del 16,89%, pari a Euro 33.645,35.

Il Sindaco Dipiazza si è vivamente congratulato per l'opera svolta, ringraziando in particolare i tecnici comunali e l'impresa esecutrice, anche per la celerità dei lavori che sono stati eseguiti in un paio di mesi pur comprendendo – come hanno spiegato i titolari della ditta – la completa pulizia dell'alveo del torrente sottostante, il che ha richiesto uno specifico e notevolmente rilevante impegno.