L’arbitro triestino di calcio Piero Giacomelli ha ricevuto una targa dal sindaco Dipiazza

Parterre d’eccezione oggi nel Salotto Azzurro del Municipio per il conferimento di una targa a Piero Giacomelli, triestino, classe ’77, considerato uno degli arbitri più capaci del panorama italiano “per la significativa attività svolta in ambito nazionale a livello sportivo” da parte del Sindaco Roberto Dipiazza assieme all’Assessore allo Sport Giorgio Rossi e ai Servizi Generali Lorenzo Giorgi. Presenti Gerardo D’Auria, Presidente AIA Trieste con il Vicepresidente Davor Blaskovic, Roberto Cheber, Segretario FIGCI, Ernesto Mari, dirigente CONI, Ezio Peruzzo, Presidente dell’ASD San Luigi Calcio con il direttore sportivo Maurizio Cespa, Mauro Milanese, Amministratore Unico Triestina Calcio, Marcella Skabar, presidente della sezione triestina dell'Associazione nazionale atleti Olimpici e Azzurri d'Italia.

Il Sindaco che ha sottolineato che è la prima volta che questa categoria viene premiata dal Comune, ha rivolto a Giacomelli parole di elogio “per essersi distinto quale arbitro di eccellente valore, che saputo rendere onore e rappresentare Trieste ai massimi livelli, sia in ambito nazionale che internazionale. Sei il nostro orgoglio”.

Un grazie a Giacomelli che dà grande lustro alla nostra città vantando una carriera straordinaria e al quale auguriamo sia costellata ancora da innumerevoli brillanti successi”.

Emozione e contentezza sono state espresse da Giacomelli che ritirando la targa dalle mani del Sindaco Dipiazza e dall’Assessore Rossi, ha ribadito che la passione e l’impegno per il suo lavoro continueranno senza mai dimenticare il grande affettuoso legame con la sua Trieste e l’orgoglio di portare alto il suo nome”.

Arbitro effettivo dall'età di 15 anni, Giacomelli fa il suo debutto assoluto nel 1992. Appartiene alla Sezione AIA (Associazione Italiana Arbitri) di Trieste, sua città natale, di cui è stato anche Presidente. Dopo due anni di Eccellenza, nel 2004 viene promosso in C.A.N. (Commissione Arbitri Nazionale) D e successivamente in C.A.N. C nell'estate del 2007. In questa categoria colleziona tre anni di permanenza e il 1º luglio 2010 ottiene il passaggio alla C.A.N. B. La Cittadella-Portogruaro, disputatasi il 22 agosto dello stesso anno e terminata 2-0 per i padroni di casa, rappresenta il suo esordio in Serie B. Nei mesi successivi raggiunge anche il meritato esordio in Serie A. Nella stagione sportiva 2013-2014 ha diretto 39 partite in Serie B. Nel 2012 è promosso in serie A. fine stagione 2018-2019 ha diretto un totale di 119 partite in serie A.