“No alle minigonne o ai prof cade l’occhio”: Polemiche per la frase shock della vicepreside

“Meglio non indossare le gonne troppo corte, altrimenti a qualche prof potrebbe cadergli l’occhio”. Sarebbe stato questo l’invito rivolto dalla vicepreside del liceo romano Socrate ad alcune studentesse. Un richiamo verbale, secondo quanto trapelato, e non scritto sotto forma di circolare o altro che pero’ ha sortito l’effetto contrario. Un gruppo di alunne, infatti, ha deciso di protestare indossando proprio abiti corti e short. Un dissenso portato immediatamente sui social, con uno slogan che non lascia spazio a equivoci: “Non e’ colpa nostra se gli cade l’occhio” si legge in un cartello, e in calce, a rimarcare il messaggio, l’hasthag #stopallaviolenzadigenere. La contestazione e’ diventata virale in poche ore al punto che il ministero dell’Istruzione ha deciso di far luce sull’accaduto per verificare la dinamica dei fatti e, tramite l’Ufficio scolastico regionale del Lazio, ha chiesto un approfondimento. La scuola dovra’ rispondere con una relazione sull’episodio che ha fatto molto scalpore. Il preside del liceo, Carlo Firmani, dopo aver spiegato di non aver avuto ancora nessun riscontro “fattuale o documentale” sul ‘caso minigonne’, sottolinea di essere ancora in attesa della lettera di denuncia delle studentesse ma di essere pronto a fare tutti gli accertamenti del caso.