Muggia, dopo 10 anni arriva la tanto attesa fermata di Farnei

“Ora dopo 10 anni di promesse, di sopralluoghi, di commissioni tecniche e non avendo a tutt’oggi alcuna risposta scritta e definitiva da parte degli uffici competenti della Regione siamo costretti a dimostrare pubblicamente questo nostro grande disagio”.

Era con questa motivazione che, l’aprile dell’anno scorso, dopo diverse raccolte firme, i cittadini di Farnei si erano uniti in un sit-in alla fermata del bus in corrispondenza dell’incrocio tra Strada provinciale 15 e stradello di Rabuiese: un appuntamento molto partecipato, volto a ribadire la criticità del tragitto della linea 20 per i residenti della zona, che negli anni hanno visto la soppressione della fermata di ritorno - già esistente prima dei lavori di sistemazione stradale della Grande Viabilità delle Noghere- con la promessa che si sarebbe trovata una soluzione per ripristinarla.

In quell’occasione, il comitato ricordava come quella promessa non fosse ancora stata mantenuta e come ben due anni prima (nel gennaio 2017), fosse finalmente arrivata dalla Regione la conferma che il ripristino della fermata si potesse fare: sarebbe stata sistemata alla fine dei lavori della rotonda del rio Ospo. Lavori ormai terminati, però, alla fine del 2018.

"Dalla nostra Località per andare al centro commerciale Arcobaleno (Famila, Eurospin, Brico e altri negozi) abbiamo la fermata mentre per il ritorno con le buste pesantissime della spesa dobbiamo fare a piedi il percorso che è lungo più di 1 chilometro e camminare al limite della strada a ridosso del guard rail in quanto nel contesto degli ultimi lavori sono stati eliminati i marciapiedi. Altrettanto vale per gli studenti e i lavoratori e tutti quelli che rientrano da Trieste. Siamo molto arrabbiati in quanto abbiamo visto in tutti questi anni soddisfare le esigenze sportive dei ciclisti con la costruzione di piste ciclabili, dei possessori dei cani con la realizzazione della spiaggia per gli stessi; il tutto nella nostra zona" aveva spiegato Adriana Maglica, rappresentante del comitato dei cittadini di Farnei.

Alla manifestazione aveva presenziato anche il Vice Sindaco di Muggia Francesco Bussani, che aveva condiviso e sostenuto le ragioni dei cittadini di Farnei in tutte le sedi non ultima quella del sit - in: “Negli ultimi anni ho personalmente partecipato a diversi incontri e sopralluoghi fatti anche in loco con i tecnici regionali, proprio perché questo problema perdura da troppo tempo ed il disagio per le famiglie residenti è innegabile. In queste riunioni sono stati presi degli impegni come, appunto, quello per il quale con le economie dei lavori della rotonda del Rio Ospo la Regione avrebbe finanziato l’intervento per il ripristino della fermata. Sono quindi felice e soddisfatto del fatto che l’impegno e la tenacia con la quale abbiamo portato avanti questo obiettivo siano finalmente stati ripagati: finalmente gli abitanti di Farnei potranno a breve godere di un servizio di trasporto pubblico che risponde alle esigenze del territorio”.

È infatti di questi giorni la tanto attesa apertura del cantiere che vedrà l’istituzione della nuova fermata della linea 20.

Il tutto consta di diversi interventi quali l’esecuzione di un’accurata pulizia dalla vegetazione del sedime stradale esistente per allargare la careggiata, ma anche la realizzazione di opere stradali di minima che migliorino l’ingresso e l’uscita dallo stradello sulla nuova Strada Provinciale e, non ultimo, il ripristino del doppio senso di marcia con contestuale istituzione del divieto di transito/uso esclusivo per i mezzi del trasporto pubblico.

Soddisfazione anche quella espressa da Adriana Maglica: “A nome dei residenti di Località Farnei ringrazio tutti gli Enti coinvolti ed in particolare: la Regione nella persona del Presidente Massimiliano Fedriga, l’assessorato ai Trasporti ed un ringraziamento speciale alla dottoressa Mara Armani; il Comune di Muggia nella persona del vicesindaco Francesco Bussani; l’azienda FVG Strade e l’azienda Trieste Trasporti. Il percorso è stato lungo e laborioso ma quello che conta è il risultato”.