Dott.Zorzut: "Ma la terza dose anti Covid è necessaria?"

Pubblichiamo da dott Fulvio ZORZUT Medico Epidemiologo Specialista in Igiene e Medicina Preventiva Ordine dei Medici di Trieste n 2415   Sembra un quesito di retroguardia perchè ci sarebbe già il via libera della Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) alla terza dose di vaccino anti-Covid. Si potrebbe partire già a fine settembre con i pazienti immunodepressi, ma l'ulteriore richiamo riguarderà anche gli anziani in Rsa e gli operatori sanitari più a rischio di esposizione al contagio. Per quanto riguarda il resto della popolazione, l'Aifa attenderà le conclusioni dell'Agenzia europea del farmaco Ema sulla questione   della terza dose, che potrebbero arrivare tra un mese. Si intuisce che si tratti di una fuga in avanti, alla luce delle attuali conoscenze scientifiche scientifiche.   Infatti sia la Food and Drug Administration (FDA) che la European Medicine Agency (EMA) hanno frenato le iniziative in tale direzione dopo aver ovviamente valutato i dati recenti e le dichiarazioni dei CDC sulla necessità di una terza dose di vaccini in autunno.   Secondo gli enti regolatori statunitense ed europeo al momento sarebbe prematuro confermare la necessità di dosi di richiamo in quanto i dati scientifici a disposizione, sia sulla copertura vaccinale, sia sull’utilità della terza dose in soggetti particolarmente a rischio, sarebbero insufficienti. Si potrebbe aggiungere inoltre che se il timore sono le varianti del Coronavirus che, per inciso, saranno sempre nuove e subentranti, riproporre gli stessi vaccini senza un aggiornamento antigenico attualizzato sui ceppi realmente circolanti non avrebbe molto senso. Quindi sarebbe molto più opportuno orientare gli sforzi organizzativi e le risorse sanitarie al raggiungimento di quei 10.000.000 di italiani non completamente o affatto immunizzati. [...]