Ad Formandum, lunedì ripartono le lezioni pratiche nei laboratori di cucina e sala bar a Gorizia e a Trieste

La scuola alberghiera di Ad Formandum è pronta per riaprire le porte agli allievi dei percorsi di formazione professionale “Operatore della ristorazione”. A seguito dello stop imposto dall’emergenza epidemiologica, che ha interrotto tutte le attività didattiche in presenza, la cooperativa sociale Ad Formandum ha immediatamente dato avvio alle attività di didattica a distanza per tutte le 11 classi di allievi che frequentano la scuola alberghiera a Trieste e a Gorizia. Da marzo in poi si sono susseguite lezioni a distanza sulla piattaforma online che la scuola ha messo a disposizione per i 135 allievi, coinvolgendo nell’attività 24 docenti. L’ordinanza del presidente della Regione del 3 maggio 2020 aveva consentito, fra le altre disposizioni, la possibilità per i soggetti privati che erogano attività di formazione professionale di poter riavviare i percorsi formativi per la sola parte che riguarda le attività di laboratorio, che altrimenti non sono esercitabili a distanza e a condizione che siano predisposte adeguate misure di sicurezza anti-contagio. A partire da lunedì 8 giugno ripartiranno le lezioni pratiche nei laboratori di cucina e sala bar per gli allievi delle terze classi di entrambe le sedi di Ad Formandum, così come si apprestano a rientrare gli allievi del quarto anno per un periodo breve di stage presso le aziende. Mentre continuano le attività a distanza per le restanti classi. «La nostra struttura organizzativa si è da subito adoperata per predisporre i protocolli di gestione e organizzazione delle attività in modo tale da garantire la ripresa delle lezioni nella massima sicurezza e tali ridurre al minimo il rischio di contagio», sottolinea la presidente dell’istituto Mirjam Malalan, specificando come tra le misure di sicurezza previste vi sia il controllo della temperatura corporea all’ingresso nella sede, la sanificazione giornaliera della struttura, la suddivisione degli allievi in piccoli gruppi in modo da assicurare il distanziamento interpersonale durante le lezioni, la dotazione di dispositivi di protezione per allievi e docenti, nonché del personale, la sanificazione delle mani e il contingentamento degli spazi comuni, e la disinfezione degli ambienti con l’ozono, affidata ad una ditta esterna. Tutti gli allievi saranno, inoltre, formati e informati sulla gestione della sicurezza e delle regole anticontagio al loro rientro nei laboratori. Sicurezza e regole che traspaiono anche dalle informative poste all’interno dei locali scolastici. «La nostra tipologia di formazione, proprio perché professionale, si caratterizza per il forte orientamento alla pratica nei laboratori. Attraverso lezioni di pratica l’apprendimento è sul campo ed è ciò che contraddistingue la nostra offerta formativa. Per questo motivo la ripresa delle lezioni nei laboratori è importante soprattutto per gli allievi che potranno, seppur per un periodo limitato, essendo ormai avviati alla fine dell’anno scolastico, ritrovare quello spirito di comunità scolastica che l’emergenza Covid-19 ha inevitabilmente interrotto», conclude la presidente.