Inaugurazione della nuova sede della Carnica Arte Tessile
"Quella di oggi è una storia bellissima di tenacia, passione e riconoscimento del valore del lavoro artigiano. Dopo il terribile incendio del 2020, grazie a un lavoro di squadra virtuoso tra Regione, Consorzio per lo sviluppo industriale, Comune, famiglia Tonon, siamo arrivati a un risultato importante non solo per la proprietà, ma per tutta la montagna e per il mondo artigiano della nostra regione".
Così l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli si è espressa stamattina in occasione dell'inaugurazione della nuova sede della Carnica Arte Tessile, già Tessitura Carnica, che torna a vivere a Villa Santina a cinque anni dal devastante incendio del luglio 2020.
Un momento significativo per la Carnia e per tutto il Friuli Venezia Giulia, che segna la rinascita di un polo artigianale profondamente legato alla storia produttiva, sociale e culturale della montagna.
"Questa rinascita giunge da una passione artigiana che si è tramandata di generazione in generazione - ha aggiunto Zilli -. È il recupero di valori profondi, di una manualità e di una sapienza che hanno fatto conoscere la Carnia a livello internazionale e che oggi tornano a essere un biglietto da visita straordinario per il territorio. La nuova sede rappresenta anche il recupero di una tradizione familiare e locale che per decenni ha dato lavoro alla montagna, portando il nome della Carnia e del Friuli Venezia Giulia nel mondo attraverso la qualità dei filati e dei ricami".
L'intervento di ricostruzione è stato reso possibile anche grazie a un importante investimento superiore ai due milioni di euro, in sinergia tra Regione e Carnia Industrial Park, che ha consentito di mantenere l'attività nel suo contesto originario, evitando lo spostamento altrove e preservandone l'identità. Nell'area è previsto anche un panificio con pasticceria artigianale di prossima apertura.
"Oggi possiamo testimoniare una rinascita - ha sottolineato Zilli - che è frutto dell'impegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Consorzio per lo sviluppo industriale della Carnia e di una forte alleanza istituzionale, a dimostrazione di quanto crediamo nel rilancio delle attività economiche su tutto il territorio".
L'assessore ha infine evidenziato il valore dell'iniziativa anche come opportunità per le nuove generazioni.
"Esempi come questo vogliono essere un messaggio di futuro per tanti giovani - ha concluso -. Dalla manualità, dalle tradizioni e dall'esperienza si possono creare nuove occasioni di lavoro e di crescita imprenditoriale. La Regione continua a sostenere chi sceglie di mettersi in gioco, soprattutto nei territori montani, perché l'attrattività economica passa anche dal recupero dei mestieri che rischiano di andare perduti".
La Carnica Arte Tessile (già Tessitura Carnica) nasce nel 1964 nei locali di una vecchia falegnameria a Invillino di Villa Santina. Inizialmente l'attività era principalmente rivolta alla produzione di tessuti di abbigliamento di lana e di seta, con l'impiego di telai a mano di piccole dimensioni, e produzione di biancheria per la casa che veniva realizzata utilizzato un solo telaio jacquard a mano.
Dal 1970, con l'ampliamento dell'attività, il trasferimento dell'azienda nella sede di Villa Santina e con la riorganizzazione di tutto il sistema produttivo, l'azienda si è specializzata nel settore della biancheria per la casa. Carnica Arte Tessile produce prevalentemente tessuti ed articoli di biancheria per la casa in lino, misto lino/cotone ed altre fibre naturali.