Barcola si rifà il look: al via i lavori di riqualificazione del porticciolo dopo la Barcolana 2025
Dopo anni di attesa, la zona del porticciolo di Barcola si prepara a cambiare volto. La Regione ha infatti avviato ufficialmente la procedura negoziata per l’affidamento dei lavori di riqualificazione dell’area, oggi in disuso. L’intervento prenderà il via subito dopo la Barcolana 2025, con consegna prevista per l’autunno e una durata stimata di circa 82 giorni. I lavori dovrebbero concludersi entro i primi mesi del 2026, per un importo complessivo pari a 320.677,22 euro.
«Si tratta di un progetto che punta a restituire ai cittadini e ai turisti uno spazio pubblico finalmente fruibile e integrato nel contesto del lungomare e della pineta di Barcola – ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante – superando la precedente destinazione d’uso legata al rimessaggio e alla manutenzione delle imbarcazioni».
Il nuovo porticciolo sarà pensato come luogo di incontro, relax e passeggio, in piena armonia con il paesaggio costiero. Particolare attenzione è stata dedicata alla pavimentazione, realizzata con materiali drenanti a basso impatto ambientale, studiati per prevenire ristagni d’acqua e ghiaccio e per integrarsi visivamente con il tipico paesaggio carsico triestino. L’area sarà suddivisa cromaticamente in due fasce: una più chiara, in continuità con la pietra arenaria della banchina, e una più scura, che accompagnerà i percorsi pedonali e si collegherà con l’asfalto del parcheggio retrostante.
Non mancheranno nuove dotazioni per rendere l’area accogliente e moderna: un nuovo impianto di illuminazione con otto pali modulari alti 5 metri, progettati anche per scenografie luminose in occasione di eventi come la Barcolana; venti nuove panche in cemento pigmentato integrate con il deposito delle passerelle nautiche; quindici alberi di leccio (Quercus ilex) messi a dimora per garantire ombreggiatura e schermatura verso la zona carrabile.
L’intervento, sottolineano dalla Regione, rappresenta un passo importante nella valorizzazione di una zona strategica della città, da tempo in attesa di un progetto concreto che ne rilanciasse l’identità.