Rintracciati 68 migranti nella notte tra Cattinara e Bivio H

Pubblichiamo il comunicato del segretario provinciale Fsp polizia di stato Alessio Edoardo 

 

Diciamo BASTA , non è più possibile lavorare in queste condizioni , la caserma di FERNETTI al collasso e mezzi per il trasporto inesistenti .

Questa notte , per far fronte al rintraccio di 68 immigrati irregolari nelle località Bivio H e Cattinara , si è fatto nuovamente uso delle volanti di servizio distogliendole dalla vigilanza sul territorio e prevenzione dei reati .

Tale situazione è diventata per noi inaccettabile e va sanata subito , non è possibile , di fronte ad una emergenza di queste proporzioni , non essere attrezzati per affrontare gli spostamenti dei migranti dal luogo del rintraccio con autobus o furgoni adeguati per queste situazioni ai luoghi di identificazione .

L’uso indiscriminato delle volanti è una prerogativa da evitare che , oltre a dimezzare gli uomini sul territorio ,porterà all’immediato fermo dei veicoli perché dovranno essere sanificati prima di riprendere il servizio con un enorme danno vista la mancanza di mezzi adibiti al controllo del territorio.

Si predispongano immediatamente dei veicoli adatti per queste situazioni presso la polizia di frontiera e si crei velocemente un Hot spot in modo da consentire un servizio adeguato , sia sul piano sanitario che per lo svolgimento del servizio in sicurezza , hot spot con 5/6 postazioni di foto segnalamento e mezzi informatici veloci per smaltire le pratiche in maniera fluida .

Diventa imperativo un aumento del personale della polizia di frontiera ,da predisporre nei turni di servizio di vigilanza confinaria, e del gabinetto di Polizia Scientifica che , ormai , è sotto pressione da troppo tempo e fabbisogna di un urgente rinforzo .

Chiediamo al Questore e al Dirigente IV zona di Frontiera di intervenire nelle sedi opportune per far fronte comune in modo da aumentare gli organici , dotare il personale di mezzi di trasporto persone adeguati e di attuare tutte le misure necessarie per installare un hot spot sul territorio di Trieste ormai martoriato dall’ emergenza rotta balcanica .

Non si può più attendere e il Governo deve capire che non esiste solo la rotta mediterranea, ma ne esiste anche una al confine orientale che non deve essere trattata come zona di serie b rispetto a quella nel sud Italia .

La misura è colma signor Questore e signor Dirigente IV Zona Polizia di Frontiera , ci aspettiamo un intervento deciso è fermo per risolvere l’annoso problema ,che coinvolge questa provincia e i nostri uomini e donne della Polizia i quali ,ogni giorno, si prodigano con encomiabile lavoro di sacrificio privi di ogni supporto adeguato per far fonte alla situazione emergenziale attuale .