Premio Luchetta, Danielis (M5S): “Riconoscimento giusto. Francesca Albanese scelta coerente”
“Il Premio Luchetta nasce per onorare giornalisti che hanno perso la vita raccontando le sofferenze dei civili nei teatri di guerra. Assegnarlo a un’Alta Rappresentante dell’ONU che indaga sulle condizioni delle popolazioni palestinesi è una scelta perfettamente coerente con questa missione.”
Lo dichiara Elena Danielis, Coordinatrice regionale del MoVimento 5 Stelle Friuli Venezia Giulia, esprimendo apprezzamento per la decisione della giuria di premiare Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sui Territori palestinesi occupati.
“La giuria ha riconosciuto nel lavoro di Francesca Albanese la stessa dedizione a dare voce a chi non ha voce: ai bambini, alle famiglie e alle comunità più vulnerabili colpite da un conflitto che dura da decenni. I suoi rapporti – prosegue Danielis – hanno documentato l’impatto dell’occupazione e delle ostilità sui minori, le morti e i traumi, la detenzione dei bambini, la difficoltà di accedere a beni essenziali come acqua, cibo e cure mediche, fino agli effetti psicologici dell’assedio e della violenza quotidiana sulla popolazione civile.”
“Premiare Albanese significa anche riconoscerne il coraggio. Svolgere un mandato ONU in un contesto così polarizzato e così sbilanciato nei rapporti di forza comporta inevitabilmente pressioni e attacchi personali. La decisione della giuria – sottolinea la Coordinatrice M5S FVG – riafferma il diritto di un funzionario delle Nazioni Unite a documentare i fatti senza essere intimidito.”
“È un segnale forte – conclude Danielis – che ribadisce il valore di chi solleva questioni scomode, anche quando queste mettono in discussione la narrazione di governi potenti o maggioranze politiche consolidate. Difendere chi si impegna per la tutela dei civili, ovunque nel mondo, significa difendere i principi universali dei diritti umani.”