Il Decreto Rilancio ora è legge: Via libera dal Senato con 159 si

Il decreto Rilancio è diventato ufficialmente legge. Il Senato ha approvato la fiducia al governo sul provvedimento, con 159 voti a favore, 121 contrari e nessun astenuto. Il Decreto prevede interventi per un valore di 55 miliardi di euro per limitare l'impatto economico dell'emergenza sanitaria causata dal coronavirus su imprese, lavoratori con partite Iva, dipendenti, famiglie e terzo settore. Tra le misure: L’estensione dell’ecobonus fino al 30 giugno 2022 solo per interventi di efficienza energetica per le case di edilizia popolare. L’istituzione di un apposito fondo per aumentare l'importo degli assegni di invalidità civile ad almeno 516 euro. Nuovo piano per organizzativo del lavoro agile, lo Smart working, con il quale dal 1 gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno al 60%" Diritto di rimborso per viaggi e vacanze, ma anche per concerti ed eventi al termine della validità del voucher (18 mesi) se la data dovesse saltare, Il testo prevede un fondo di Ristoro, di 10 milioni.   Mentre, per la Scuola, sale a 300 milioni il fondo per le Paritarie, raddoppiando la cifra iniziale prevista.   Per i centri estivi Il nuovo testo amplia la fascia di età dei beneficiari che in origine era da 3 a 14 anni e ora è da 0 a 16 anni.   Inoltre, arrivano gli incentivi per auto Euro 6, per le auto ibride ed elettriche, ci saranno incentivi di 3.500 euro in caso di rottamazione di un veicolo con oltre 10 anni di vita per l'acquisto di vetture Euro 6 con limiti di emissioni tra 61 e 110 grammi a chilometro e fino a 10 mila euro per passare all'ibrido o al full electric.   Congedo parentale di 30 giorni, retribuito al 50%, per i genitori di bambini fino a 12 anni è stato esteso fino al 31 agosto.   Via libera per la proposta che indica ufficialmente Bergamo e Brescia come capitali italiane della cultura per il 2023.