'Giovane picchiato in Cpr Gradisca, fare chiarezza'
"È stato diffuso ieri sul sito di Fanpage uno sconvolgente video" di "un pesante pestaggio di un giovane straniero da parte di un gruppo di forze dell'ordine in assetto antisommossa dentro il Centro di permanenza per i rimpatri di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), accaduto pochi giorni fa". Lo denuncia la Rete Diritti Accoglienza Solidarietà Internazionale Fvg sottolineando che "all'origine dei fatti pare ci sia stata una richiesta d'incontro con il proprio legale che il ragazzo aveva richiesto relativamente a una procedura da sottoscrivere ma mai consegnata all'interessato". Secondo la Rete, "ciò che risulta in ogni caso evidente è il fatto di un violento e disumano pestaggio verso una persona inerme attuato con manganelli che hanno procurato rilevanti traumi fisici, ripresi nel video". Pertanto si chiede che "vengano attuate con immediatezza adeguate iniziative ispettive a livello parlamentare e regionale al fine di verificare le condizioni di trattamento del Cpr e chiede altresì che la Magistratura apra, con la tempestività che la gravità dei fatti richiede, una inchiesta nella quale il cittadino straniero venga ascoltato mentre è ancora nel nostro Paese". "Il filmato del pestaggio - conclude la Rete - chiaro nella sua brutalità, appare indicatore di una situazione totalmente fuori controllo all'interno del Cpr di Gradisca d'Isonzo e deve portare a una seria riflessione verso la folle proposta di moltiplicazione dei Cpr in tutta Italia, nonché alla parallela realizzazione, anche in questa regione, di Hotspot per il trattenimento informale dei migranti che chiedono protezione all'Italia". (ANSA). FMS