Futura: le proposte per il Borgo Teresiano (Video)

Il Movimento Regione Futura desidera proporre la propria visione della città, con piani di realizzazione concreta dal punto di vista economico per lo sviluppo. È corretto, come spiega Michele Sacellini, coordinatore provinciale di Futura, volgere lo sguardo al Porto Vecchio benché ci siano «altre cose da fare. Futura pone tre idee: il recupero del mercato coperto, della Tripcovich e di Palazzo Carciotti». 

 

Quest’ultimo, il Carciotti, dall’enorme valore storico, simbolo della Trieste imperiale in espansione, come spiega Rina Anna Rusconi, esponente di Futura, «è un gioiello del neoclassico settecentesco-ottocentesco». Palazzo Carciotti fu inaugurato nel 1805 ed il lascito testamentario della famiglia ha portato questo straordinario simbolo della Trieste multiculturale al Comune. «Carciotti ha vincoli monumentali» racconta Franco Bandelli, anch’egli esponente del Movimento Futura «attende da troppi anni, però, il suo destino. Non possiamo abbandonare gioielli di famiglia come quel palazzo». Spiega che l’attuale amministrazione comunale «ci vorrebbe fare alberghi, negozi e appartamenti. È evidente che il bilancio comunare piange se si deve svendere i gioielli di famiglia» aggiunge caustico Bandelli.

 

Con motivazioni completamente diverse viene costruito invece il Mercato Coperto  che nasce come un atto di mecenatismo di Sara Davis, figlia di un ricco commerciante inglese residente a Trieste, colpita dalla caparbietà e dalle durissime condizioni di lavoro delle “venderigole” - le umili venditrici triestine di un tempo. «Le “venderigole” vanno aggiornate coi tempi, vanno migliorate le loro condizioni ancora una volta» continua Bandelli, «al piano superiore sarebbe bello ci fossero locali e ristoranti» per poter apprezzare i prodotti del mercato, aggiunge Roberto De Gioia.

 

Per quanto riguarda la Sala Tripcovich, invece, Futura pensa alla mobilità sostenibile. «Non torni a far teatro» continua De Gioia, «non è possibile abbatterla, sia la stazione della mobilità sostenibile. Sia la stazione del tram, che dovrà attraversare il Porto Vecchio fino a Miramare. Funga da service e infopoint per il cicloturismo. Sia la stazione triestina della mobilità sostenibile».

 

Futura vorrebbe impiegare gli stanziamenti previsti dal Next Generation Eu per il recupero di almeno una parte del Palazzo Carciotti, per gli altri dipenderà dalla destinazione d’uso.

 

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