Comitato Consultori, martedì 19 e 26 doppio flash-mob all'Università e a Roiano

Comitato Consultori, martedì 19 e 26 doppio flash-mob all'Università e a Roiano

"Dopo la settimana di lotta a favore dei servizi consultoriali che è stata condivisa a livello nazionale da tante associazioni e a cui abbiamo aderito, il Comitato torna ad informare la cittadinanza, non solo davanti ai due servizi di Trieste rimasti aperti, ma anche in altri luoghi per sensibilizzare diverse tipologie di fruitori. 
I prossimi flash mob per ribadire che la salute va tutelata e che non accettiamo il depotenziamento di servizi sanitari e sociosanitari pubblici, universali, accessibili e gratuiti, si svolgeranno:
martedì 19 marzo ore 11.30 in piazzale Europa davanti all'ingresso principale dell'Università; 
martedì 26 marzo ore 10.30 davanti al Consultorio di Roiano via Stock 2. 

Nell’ambito delle azioni che il Comitato ha definito nel suo recente programma è stato dato avvio alla rete regionale di associazioni a difesa dei Consultori, molto importante sia per uno scambio di esperienze e di pratiche tra tutte le realtà regionali che per dare continuità, forza e maggiore risonanza alle azioni locali e a quelle che avranno un’estensione in tutto il FVG. 
Le iniziative, come la recente settimana di mobilitazione nazionale, ha permesso di portare l’attenzione ad un livello più ampio, attenzione che pur ancora scarsa ed episodica sta cominciando ad interessare anche i media nazionali con trasmissioni (es. Rebus di Rai3 e Il Punto di Pagliaro di La7), focus e discussioni. La lotta per i consultori pubblici è la battaglia per la sanità pubblica che interessa infatti tutto il territorio nazionale. La legge sui consultori pubblici (1975) ha preceduto la nascita del servizio sanitario nazionale (1978) e ne ha anticipato le caratteristiche fondanti: universalità, non discriminazione, gratuità, partecipazione, approccio globale.

Altre nostre azioni in corso:
•    Come Comitato attendiamo ancora risposta alla nostra richiesta di attivazione degli organi di partecipazione e gestione sociale dei Consultori previsti dalla legge, non applicati, e di cui fanno parte utenti e operatori. 
•    Stiamo vigilando che i servizi rimasti aperti non siano depotenziati e siano presenti le équipes multidisciplinari sia nelle sedi cittadine che extracittadine. 
•    Serve un piano regionale di potenziamento dei consultori pubblici per facilitare l’accesso della cittadinanza soprattutto quella più fragile e vulnerabile e per favorire l’integrazione con i servizi sociosanitari, le scuole, le associazioni e altri soggetti del territorio.

Se in Regione e in Asugi si difende a spada tratta la scelta di dimezzamento dei Consultori a prescindere, non tenendo conto delle istanze della cittadinanza, noi del Comitato continueremo, insieme alle persone, alle associazioni e ai movimenti che ci sostengono, ad essere nelle strade e nelle piazze a fare sentire la nostra voce.

Oltre ai consueti presidi davanti ai Consultori di Roiano e di Valmaura, negli ultimi mesi il Comitato ha messo in atto un ampio programma di iniziative, a partire dalle più recenti:
•    Partecipazione alla manifestazione organizzata da Nonunadimeno del 8 marzo a Trieste.
•    il Comitato ha aderito alla Rete nazionale a difesa dei Consultori familiari fin dalla sua recente costituzione e ha partecipato a “Ci volete in mille pezzi....Ci avrete unite in mille piazze” la settimana di lotta dal 26 febbraio al 3 marzo con iniziative locali, organizzando il presidio del 28 febbraio sotto la sede della Giunta regionale in piazza Unità a Trieste.
La “Settimana nazionale di mobilitazione per la difesa della salute e del servizio sanitario pubblico” promossa dalla “Rete nazionale consultori e consultorie” è nata dal raccordo tra gruppi, movimenti, comitati, assemblee dei consultori di diverse realtà italiane, dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia, che si stanno regolarmente incontrando, confrontando e aggregando per difendere i Consultori pubblici. 
•    Il 26 febbraio il Comitato ha partecipato alla discussione della V Circoscrizione di Trieste, durante la presentazione della mozione dei partiti di opposizione del centro sinistra sulla sanità territoriale e contro la chiusura del consultorio di via S. Marco, per sollecitare l’intervento del Comune. La mozione è passata.
•    Il 1° febbraio ha partecipato al presidio organizzato da “Nonunadimeno” con la nostra partecipazione sotto il Consiglio Regionale, in vista della discussione di una mozione, prima firmataria la Consigliera reg.le Giulia Massolino, sui Consultori da parte dei partiti di opposizione. Mozione rinviata al 20 febbraio e bocciata coralmente dal centro destra tradendo anche le richieste e i diritti di prevenzione e salute del proprio territorio. 
•    Il 20 febbraio i partiti di opposizione hanno presentato una nuova mozione, prima firmataria la Consigliera Serena Pellegrino, sottoscritta da tutta l’opposizione, per ottenere dalla Giunta reg.le un’analisi dettagliata delle attività dei Consultori Familiari in tutto il FVG e una mappatura aggiornata per il potenziamento e riqualificazione del servizio. Positivo che con le sue richieste ai partiti il Comitato sia riuscito ad impegnare il Consiglio in un confronto su questi argomenti.
•    In novembre 2023 è stato organizzato, insieme ad “Articolo 21 Liberi di” un convegno in cui sono intervenuti vari soggetti tra cui Serena Donati dell’Istituto Superiore di Sanità che ha presentato la ricerca sui Consultori italiani 2018-2019.  
•    Vari gli interventi a convegni, incontri pubblici, assemblee, organizzati da altri gruppi e reti di comitati cittadini e dai partiti sia a Trieste che in regione e la partecipazione a presidi fatti dai sindacati o da altre organizzazioni a difesa della sanità pubblica o di supporto delle rivendicazioni delle lavoratrici e lavoratori della sanità."
A riferirlo Comitato Consultori