“Cittadini di Opicina segnalano con turbamento assenza di misure di conforto per i richiedenti asilo"

Pubblichiamo da 2° Circolo PD Altopiano Est – 2. Krožek DS Vzhodni Kras 
 
Il trasferimento di due sezioni dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Trieste al Commissariato
di Polizia di via Carsia 29 a Opicina è stato attivato ormai da qualche settimana e le preoccupazioni
per la sicurezza del territorio espresse a suo tempo da alcuni cittadini e da numerose associazioni
locali, oltre che da alcuni sindacati di polizia, finora si sono dimostrate infondate.
Già il 15 aprile scorso il Circolo PD Altopiano Est aveva preso posizione su questa situazione con
una nota intitolata “Qualificare le strutture e rafforzare gli organici della Polizia di Stato alle
frontiere sul Carso” nella quale il PD si faceva carico 1. di segnalare le condizioni necessarie per
prevenire disagi per gli abitanti, ma anche per i richiedenti asilo costretti ad accedere a servizi così
decentrati, e 2. di rilanciare la richiesta di misure utili agli operatori di polizia per migliorare le
condizioni di lavoro nel Commissariato di Opicina e nel servizio di Polizia di Frontiera sul Carso.
Di fronte all’emergere di nuovi motivi di preoccupazione, che contraddicono le garanzie fornite
allora sulla efficienza della provvisoria organizzazione dei servizi trasferiti a Opicina, il Secondo
Circolo PD Altopiano Est ha indirizzato oggi alla Questore di Trieste, dr.ssa Irene Tittoni, una sua
“lettera aperta”.
Nella lettera il PD opicinese afferma che “i cittadini residenti nell’area segnalano con profondo
turbamento la totale assenza di misure di accoglienza e conforto per i richiedenti asilo, che
attendono di presentarsi al Commissariato di Opicina. Abbandonati senza protezione alcuna sotto
il sole estivo, essi sono tenuti sulla strada determinando così anche un evitabile disagio al traffico
ed al transito pedonale. Non sono state prese misure, a suo tempo ventilate, per la sistemazione
dei richiedenti in attesa all’interno dei vasti spazi del Commissariato, dove andrebbero
contemperate misure di accoglienza ed altre esigenze di servizio. Le connessioni telematiche del
Commissariato non sono state adeguate ai nuovi servizi e determinano frequenti rallentamenti e
blocchi delle procedure. Di una sostanziale impreparazione del trasferimento dei nuovi servizi
appare conferma la totale assenza di qualsiasi indicazione sui servizi presenti in via Carsia 29 e sui
loro orari di apertura al pubblico.”
Il Circolo PD Altopiano Est rileva che “la solidarietà finora manifestata dai cittadini per le condizioni
dei richiedenti asilo che devono recarsi ad Opicina non va frustrata dal disinteresse per una più
efficiente organizzazione della situazione, che tenga conto delle condizioni climatiche specifiche
del Carso” ed auspica che la propria segnalazione sia considerata un contributo al migliore
assolvimento dei compiti della Polizia di Stato, poiché proprio le situazioni di disagio prolungate
possono diventare pretesto per iniziative ostili nei confronti dei richiedenti asilo