Cgil, 'il Silos una vergogna per Trieste, servono soluzioni'

Cgil, 'il Silos una vergogna per Trieste, servono soluzioni'

La questione dei migranti che trovano rifugio nel Silos a Trieste è lo specchio della "debolezza della politica" e di "un impoverimento culturale che deve farci riflettere sulle profonde contraddizioni della società contemporanea". È quanto sostiene la Cgil di Trieste, in una nota che denuncia "la vergogna di una situazione non gestita da chi dovrebbe farlo" e che "solo l'arrivo del Santo Padre a Trieste sembra possa portare a una risposta". Dietro alla mancata soluzione, per la Cgil, ci sono "il deteriorarsi delle relazioni sociali" e la "continua campagna tesa ad alimentare quelle paure collettive che portano alla richiesta di un maggior controllo sociale, anziché proporre un'azione organica di governo". Il sindacato parla di "responsabilità politica nel senso più ampio del termine" e di "spia allarmante della crisi delle istituzioni e dello stato di impotenza dei cittadini stessi e del declino della democrazia". Da qui, per la Cgil, "la necessità di ricostruire un pensiero critico, utile a ritrovare la capacità di aprire spazi di confronto e di ragionamento su un argomento come l'immigrazione, che non può più essere inteso come un'emergenza, bensì come un fenomeno strutturale". Una questione, aggiunge la Cgil, legata non solo alla prima accoglienza, ma che "investe anche il tema dell'occupazione regolare, della formazione mirata e del mercato del lavoro in generale". (ANSA). FMS ANSA